il gruppo d danza, Cerchio Magico |
Viaggio tra mistero e danza orientale nella rassegna “Danzando del Bosco”.
di Luca Ferrari
(27.07.2009) "tornando all'origine, la lunghezza del racconto ha lasciato tracce nell’offerta di un gioioso saluto comune…volendosi affidare alle proprie vibrazioni, la promessa di un ascolto incantato ha mosso ventagli viola che via via hanno sempre più avvicinato il delicato ventre dell’oceano a un gesto il cui corpo arcuato ha cambiato la mitologia delle storie fin qua tramandate…"
Dalla sensibilità e l’impegno femminile, in un giorno come tanti, sono state gettate le fondamenta per progetto che col tempo (poco) si è trasformato in una solida associazione culturale che da tre anni a questa parte realizza il festival “Danzando del Bosco”, giunto al quarto appuntamento in appena tre anni. La magia di un’area verde fa da anfiteatro un’incredibile esperienza danzante singola e collettiva-
“Nell'estate 2007 per radio si promuoveva una raccolta fondi per l'Oasi WWF di Vanzago (MI)” spiega Alice Nuar, una delle organizzatrici, “parlandone a casa, venni a sapere che un amico volontario aveva preso in gestione Cascina Gabrina del WWF all'interno dell'Oasi per ristrutturarla e permettere al WWF di auto-finanziarsi con la crescita di questa”.
Il passo successivo fu una festa con raccolta fondi per continuare il restauro della sede. Con tanta voglia e speranza (concreta) di fare il proprio dovere per la salvezza del pianeta verde, Alice e le sue tre sorelle di danza (le Cerchioline: oltre a lei, Claudia Cristina e Valeria), organizzarono uno spettacolo per l'evento. Era il settembre 2007 e quella fu la prima edizione di “Danzando nel Bosco”.
Nuovi appuntamenti i sarebbero poi sviluppati nella primavera del 2008, quindi lo scorso aprile e il quarto appuntamento inizierà venerdì 31 Luglio , per poi concludersi domenica 2 agosto.
Nelle varie edizioni, l’universo pulsante si è modificato. “Noi siamo diventate l’Associazione Culturale Artistica Sportiva Dilettantistica Cerchio Magico Club” continuava la simpatica Alice, “ma mentre la rassegna della prima edizione era uno spettacolo di circa un'ora e mezza, nelle edizioni successive si è trasformato in una tre giorni di stage di danza, feste serali, gite notturne, pernottamenti in Cascina e spettacolo conclusivo con palco aperto a chiunque si voglia esibire”.
Nella sola edizione passata, il gruppo è riuscito a raccogliere la somma di settecento euro per la Lega Nazionale per la Difesa del Cane, sezione L'Aquila, per gli animali terremotati, e milleseicento euro per l'Associazione “un due tre Terra” che si occupa dell'Oasi WWF di Vanzago.
Il lungo fine settimana prevede numerosi appuntamenti: Bellyswing con Claudia Bahirah, Danza del Ventre e Swing, Tribal fusion, danza del ventre, molti spettacoli fra cui “La Vie en Rose” con Cristina Sagheerah, “French Kiss” con Alice Nuar, “Snake Attak” con Cristina Sagheerah, “Vampirletten” con Valeria Huraiva, “Ssssssambaaa” con Claudia Bahirah, la lucciolata al calare delle tenebre nel bosco e gran finale con lo spettacolo delle “Cerchioline” col palco a disposizione di chiunque voglia condividere.
il disegno intona la danza…sopra la tunica del ritrovamento familiare e dagl’invisibili occhi del respiro arboreo, traspare esattamente quello che sono le protagoniste…attorcigliate al loro contatto di mano mentre l’aria intinge la sua potenza in qualche delicato cappuccio, la condivisione dello spazio ha magicamente accerchiato ciò che sgorga dalle loro iniziali più delicatamente presenti…
Dalla sensibilità e l’impegno femminile, in un giorno come tanti, sono state gettate le fondamenta per progetto che col tempo (poco) si è trasformato in una solida associazione culturale che da tre anni a questa parte realizza il festival “Danzando del Bosco”, giunto al quarto appuntamento in appena tre anni. La magia di un’area verde fa da anfiteatro un’incredibile esperienza danzante singola e collettiva-
“Nell'estate 2007 per radio si promuoveva una raccolta fondi per l'Oasi WWF di Vanzago (MI)” spiega Alice Nuar, una delle organizzatrici, “parlandone a casa, venni a sapere che un amico volontario aveva preso in gestione Cascina Gabrina del WWF all'interno dell'Oasi per ristrutturarla e permettere al WWF di auto-finanziarsi con la crescita di questa”.
Il passo successivo fu una festa con raccolta fondi per continuare il restauro della sede. Con tanta voglia e speranza (concreta) di fare il proprio dovere per la salvezza del pianeta verde, Alice e le sue tre sorelle di danza (le Cerchioline: oltre a lei, Claudia Cristina e Valeria), organizzarono uno spettacolo per l'evento. Era il settembre 2007 e quella fu la prima edizione di “Danzando nel Bosco”.
Nuovi appuntamenti i sarebbero poi sviluppati nella primavera del 2008, quindi lo scorso aprile e il quarto appuntamento inizierà venerdì 31 Luglio , per poi concludersi domenica 2 agosto.
Nelle varie edizioni, l’universo pulsante si è modificato. “Noi siamo diventate l’Associazione Culturale Artistica Sportiva Dilettantistica Cerchio Magico Club” continuava la simpatica Alice, “ma mentre la rassegna della prima edizione era uno spettacolo di circa un'ora e mezza, nelle edizioni successive si è trasformato in una tre giorni di stage di danza, feste serali, gite notturne, pernottamenti in Cascina e spettacolo conclusivo con palco aperto a chiunque si voglia esibire”.
Nella sola edizione passata, il gruppo è riuscito a raccogliere la somma di settecento euro per la Lega Nazionale per la Difesa del Cane, sezione L'Aquila, per gli animali terremotati, e milleseicento euro per l'Associazione “un due tre Terra” che si occupa dell'Oasi WWF di Vanzago.
Il lungo fine settimana prevede numerosi appuntamenti: Bellyswing con Claudia Bahirah, Danza del Ventre e Swing, Tribal fusion, danza del ventre, molti spettacoli fra cui “La Vie en Rose” con Cristina Sagheerah, “French Kiss” con Alice Nuar, “Snake Attak” con Cristina Sagheerah, “Vampirletten” con Valeria Huraiva, “Ssssssambaaa” con Claudia Bahirah, la lucciolata al calare delle tenebre nel bosco e gran finale con lo spettacolo delle “Cerchioline” col palco a disposizione di chiunque voglia condividere.
il disegno intona la danza…sopra la tunica del ritrovamento familiare e dagl’invisibili occhi del respiro arboreo, traspare esattamente quello che sono le protagoniste…attorcigliate al loro contatto di mano mentre l’aria intinge la sua potenza in qualche delicato cappuccio, la condivisione dello spazio ha magicamente accerchiato ciò che sgorga dalle loro iniziali più delicatamente presenti…
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