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Venezia, la Regata Storica - fuga verso la vittoria © Federico Roiter |
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Cosa mai credi di fare/ Ridendo dell’amore/ Cosa mai cerchi di fare/ Sta a te, sì, a te” “Faresti meglio a stare insieme/ Unirti agli uomini/ Come fai a vedere/ Se ridi dei pazzi come me/ Chi diavolo pensi di essere/ Una superstar?". Per celebrare l’unione degli uomini, poche strofe sanno unire come quelle di
John Lennon.
di
Luca Ferrari
E la
Regata Storica, seppur manifestazione competitiva, è stata una festa. Ed è quello che lo sport dovrebbe sempre essere. Un insieme di donne e uomini che si divertono. Che sudano, soffrono e qualcuno anche perde. Ma con rispetto. Con onore. Con il pubblico che lo applaude ugualmente.
Si sono dati appuntamento sullo specchio acqueo del
Canal Grande di
Venezia le caorline, le donne su mascarete, i giovanissimi su pupparini e i campioni sui gondolini. Ad augurare un in bocca al lupo agli sportivi, Simone Raineri, che ha “sfilato” nel corteo storico con la medaglia d’argento al collo, conquista nel canottaggio alle recenti Olimpiadi cinesi. 65 imbarcazioni complessive hanno sfidato i decimi di secondi per tagliare per primi il traguardo. 450 fra vogatori e vogatrici. A trionfare nella categoria dei campioni, un uomo che non ha bisogno di presentazioni,
Giampaolo Terminator D’Este, che in compagnia di Ivo Ridolfi Tezzat, ha centrato la quarta vittoria consecutiva (nove in totale).
Un “arlecchino” navale ha dunque tinteggiato la già ricca (in quanto a effetti) laguna. Viola. Rosso. Bianco. Canarin. Arancio. Verde. Celeste. Rosa. Marron. Sono i colori delle barche. E hanno corso. Hanno spinto. Hanno vogato alla grande. La tanto temuta minaccia di pioggia si è inchinata allo spettacolo. La manifestazione si è sviluppata come una canzone, dal ritmo incalzante. Il ritmo scandito dai remi che andavano a infrangersi nella crosta acquea (come una rullata di batteria), e poi rapidissimi che riemergono (come un riff di chitarra) prendendosi una sana boccata d’ossigeno.
Una città e i suoi tanti ospiti, in stato di grazia. Un incanto cui non si può che augurargli infinite edizioni di questa Regata Storica. Un evento che ha visto trionfare, oltre ai già citati campioni, anche Gloria Rogliani e Debora Scarpa (donne), Alvise D’Este e Federico Folin (giovanissimi) e il sestriere di Castello (caorline). “Faresti meglio a riconoscere i tuoi fratelli/ Chiunque tu incontri”, “Tutti noi brilliamo/ Come la luna e le stelle e il sole/ Tutti noi brilliamo/ Tutti quanti, sì”. Sempre dall’immortale
Instant Karma di
John Lennon. Sì. Oggi siamo tutti vincitori. Trionfatori, partecipanti e pubblico. Questo è vero sport. Questa è la Regata Storica.
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Venezia, la Regata Storica - le gare © Federico Roiter |
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