giovedì 20 ottobre 2022

Il mostruoso Dino Park

Welcome to Dino Park... © Luca Ferrari

Viaggio "preistorico" alla scoperta del Dino Park, a Lesce, in Slovenia, poco distante dal lago di Bled. Un mondo popolato di T-rex, triceratopi, velociraptor e tanti altri dinosauri.

di Luca Ferrari

Famelici velociraptor. Un gigantesco brachiosauro, un minaccioso tirannosauro e un più placido triceratopo. Insieme a loro, altre simpatiche creature che paiono uscite da un viaggio nel tempo di milioni di anni fa o al massimo... dal set Spielberghiano di Jurassic Park. Niente di così complicato né di così lontano. Mi trovo "semplicemente nelle vicinanze del lago di Bled, in Slovenia, nel paesino di Lesce alle cui porte sorge il Dino Park, affascinante parco-divertimenti per bambini con animalesche riproduzioni. La prima volta che ci ero passato, quasi non ci avevo fatto caso. Ad attirare la mia curiosità, subito dopo una rotonda con al centro una enorme palla da golf sulla strada principale, delle enormi corna e dei "musi scheletrici".

L'ingresso del Dino Park © Luca Ferrari

Sfruttando al meglio i vantaggi del roaming europeo, inizio subito una veloce ricerca ed ecco scoprire questo parco che, sia ben chiaro, nulla ha a che fare con la presenza di animali preistorici in questo spicchio d'Europa. Secondo gli orari attualmente pubblicati, il parco è aperto nei fine settimana e festivi nei mesi di ottobre e aprile, quindi da maggio fino a fine settembre tutti. Per i dettagli, meglio visualizzare il sito; attenzione è solo in sloveno, ma scegliendo l'opzione automatica di traduzione in italiano, si accede alle info basilari. In alternativa si può consultare la struttura inviando un messaggio ai sempre attivi canali social di Facebook (DinoParkBled) e Instagram (dino_park_bled).

Arrivati direttamente dall'Italia via Lubiana e fatto il fondamentale bollino (e-vignetta) per circolare in autostrada, comodamente dal mio smartphone a ridosso del confine, poco dopo Gorizia,  superiamo anche la capitale Lubiana, puntando verso Bled ed eccoci arrivati. Poche macchine parcheggiate e comincia l'avventura, subito accolti da un gigantesco brachiosauro, quello che comunemente viene chiamato dinosauro. Il parco è abbastanza grande, senza chissà quale cura con aiuole e simili, ma dentro di me penso: se mi trovassi dinnanzi a questi giganti preistorici, non sarebbe più realistico un'atmosfera selvaggia? Così è! Procediamo allora!

Tra feroci predatori e più placidi erbivori, c'è anche la mano dell'uomo per ricordare alcune delle più epiche ed emblematiche costruzioni dei Tempi Antichi, come le piramidi e Stonehenge.

Dino Park, riproduzione di Stonehenge © Luca Ferrari

Ogni creatura ha la propria scheda didattica, in sloveno e in inglese. Arrivato dinnanzi a un enorme triceratopo, mi tornano in mente le parole meravigliate del prof. Alan Grant (Sam Neill) alla vista di uno di questi esemplari, vivi, durante la sua visita al Jurassic Park (1993, di Steven Spielberg). Ad attirare la mia attenzione, complice anche una sorta di cresta, il pachicefalosauro (vedi ultima foto), con un'espressione simpatica e rassicurante (non è un caso che scopro non cibarsi di carne umana). Tutt'altro sentimento invece, quando sulla mia strada si presentano i letali Velociraptor o il mastodontico T-rex, il Tirannosauro, completo di audio (e non solo lui).

Il Dino Park (Slovenia) © Luca Ferrari

Non riesco a resistere e anche io entro la gola di un vorace, liberando tutta la fantasia, lottando contro i suoi denti aguzzi per una indimenticabile session fotografica. Sfuggito "all'essere uno spuntino preistorico", mi accomodo dentro il guscio aperto di un uovo, dove questa volta sono io a calarmi nei panni di un essere preistorico.

Uova di dinosauro © Luca Ferrari

Prima di uscire, difficile se non impossibile rinunciare a una capatina al negozio di souvenir, dove al di là di qualche scontato peluche, puzzle o simili, trovo molto interessante un kit da paleontologo che avrebbe fatto la gioia del dott. Ross Geller (David Schwimmer), per un tuffo nell'epica della sitcom Friends. In una scatoletta si nasconde un blocco e con una piccola spatolina, si gratta via il superfluo fino a trovare lo scheletro di un dinosauro. Simpatico e molto istruttivo!

Arrivati alla fine, la cucina del vicino Dino Grill è una tentazione davvero troppo verace per lasciar scorrere. Piatti tipici della cucina slovena, carne in particolare, con possibilità di assaggiare anche un succulento maialino (se disponibile) cucinato direttamente allo spiedo. Spinto anche dal mio piccolo compagno di viaggio, ci concentriamo sul T-Rex Burger e una porzione maxi di cevapcici, le tipiche salsicce all'aglio balcaniche, il tutto servito su piatti a forma di uovo di dinosauro. Sopra di noi, all'interno del locale, un grosso scheletro animalesco. Complice la bella giornata però, ci accomodiamo fuori, direttamente dentro il Dino Park.

Dino Grill, cevapcici © Luca Ferrari

Una scelta quanto mai azzeccata, e davvero gustosa. Così, mentre affondo le mie fameliche fauci in cotanta prelibatezza, il figliolo ricomincia un altro giro a tu per tu col mondo preistorico del Dino Park, a Lesce, in Slovenia.


Dentro il Dino Park

L'ingresso del Dino Park (Slovenia© Luca Ferrari
Dino Park, il brachiosauro © Luca Ferrari
Il Dino Park (Slovenia) © Luca Ferrari
Il Dino Park (Slovenia) © Luca Ferrari
Il Dino Park (Slovenia) © Luca Ferrari
Il Dino Park (Slovenia) © Luca Ferrari
Il Dino Park (Slovenia) © Luca Ferrari
La spietata legge della Preistoria al Dino Park © Luca Ferrari
Creature poco raccomandabili al Dino Park © Luca Ferrari
Triceratopo al Dino Park (Slovenia© Luca Ferrari
Pterodattilo al Dino Park (Slovenia© Luca Ferrari
Il brachiocefalosauro al Dino Park (Slovenia© Luca Ferrari