domenica 24 maggio 2020

Finlandia, il pianeta delle renne

Renne a spasso nel bosco tra Oulu Rovaniemi (Finlandia) © Luca Ferrari
Andare alla scoperta della Finlandia significa anche fare la conoscenza di placide renne che si possono incontrare tra i boschi o mentre attraversano in branco la strada.

di Luca Ferrari

Alla scoperta del grande Nord d'Europa. Da Helsinki a Rovaniemi, in Lapponia, lì nel mezzo è facile incontrare uno degli animali simbolo della Finlandia, la renna. Un'esperienza capace di toccare le migliori corde della propria sensibilità. Vedere dal vivo veri e propri branchi, molti dei quali addomesticati con tanto di campanacci, può accadere in qualsiasi momento lungo le ampie carreggiate. Si potranno ammirare, anche fotografare, rallentando il proprio automezzo in assoluta tranquillità sia perché le strade non sono poi così trafficate sia perché i limiti di velocità sono bassi (80 km/h) e vanno (sono) rispettati da tutti.

Dei tanti viaggi e reportage realizzati in giro per il mondo, nulla mi da più soddisfazione del prendere a noleggio un auto e con piantina alla mano insieme a Google Maps, andare in lungo e in largo alla scoperta di territori a me sconosciuti. Così ho fatto anche in Finlandia dove a dispetto di una fama di popolo freddo, al contrario ho trovato una nazione socievole, cordiale e sempre pronta ad aiutarti. Fatto una breve ma intensa sosta nell'incantevole città di Oulu, mi stavo dirigendo verso Rovaniemi, la casa di Babbo Natale, quando mi dovetti fermare sul ciglio della strada per un piccolo problemino. Il tempo di essere visti da una coppia locale, ed eccoli parcheggiare dietro di noi per chiedere se fosse tutto a posto.

Una meraviglia dopo l'altra, ecco il primo branco di renne. Inaspettato. D'improvviso escono dalla ricca selva al lato destro della strada. Placidi la attraversano. Dall'altro verso della carreggiata intanto, ecco arrivare qualche altro veicolo. Nessuno ha fretta. Nessun rumoroso clacson si ode nell'ampio spazio finnico. Il viaggio prosegue. dopo aver abbandonato anche i magnifici boschi dell'Oulanka National Park, sto andando verso Kuusamo quand'ecco altri e tanti magnifici esemplari, più chiari dei precedenti. Fermo il mezzo. Li guardo da lontano. Mi avvicino. Li vedo entrare nella fitta vegetazione fino a scomparire.

"[...] il torrente non parla la mia lingua
ma ti sento comunque vicino
... flirta la pioggia, il grande tappeto
davanti al caminetto
tramanda ghirlande e cantastorie

vorrei iniziasse a nevicare
e magari potessimo solo parlare...
[...] estraniato... da un boato
a un piccolo sussulto, sono qui ad arrampicarmi
dentro l’anima della vita..."
(Finlandia on the road, 6-7 Agosto ’17)

Le renne in Finlandia

Renne attraversano la strada tra Oulu Rovaniemi (Finlandia) © Luca Ferrari
Renne attraversano la strada tra Oulu Rovaniemi (Finlandia) © Luca Ferrari
Renne a spasso nel bosco tra Oulanka Kuusamo (Finlandia) © Luca Ferrari
Renne a spasso nel bosco tra Oulanka Kuusamo (Finlandia) © Luca Ferrari
Renne attraversano la strada tra Oulanka Kuusamo (Finlandia) © Luca Ferrari
Renne attraversano la strada tra Oulanka Kuusamo (Finlandia) © Luca Ferrari
Renne a spasso tra Oulanka Kuusamo (Finlandia) © Luca Ferrari
Renne a spasso nel bosco tra Oulanka Kuusamo (Finlandia) © Luca Ferrari

mercoledì 13 maggio 2020

Galles, il cuore agreste del Regno Unito

Corwen (Galles), la placida Rug Chapel © Luca Ferrari
Viaggio nel nord-ovest britannico. Dalle le atmosfere agresti di Hawarden al fascino delle ferrovie d’epoca di Llangollen, passando per la quiete cittadina di Corwen.

di Luca Ferrari

Il fumo caldo del treno d’epoca di Llangollen. L’atmosfera Halloweeniana nella campagna di Hawarden. Lo sguardo ferreo e ribelle dell’ultimo autoctono principe di Galles, Owain Glyndwr. Il silenzio agreste poco fuori Corwen, nel Denbigshire, assaporando la spiritualità quasi monastica della Rug Chapel. Sono da poche ore nell’ovest britannico, e vorrei che questo viaggio, vissuto insieme a Il Reporter - raccontare oltre confine, non dovesse finire mai.

Con una guida sotto mano le strade del Galles sono alla portata di mano, anche se noto una certa difficoltà nel leggere i cartelli, molto spesso coperti dalla fitta vegetazione. Sbarcato all’aeroporto John Lennon di Liverpool, indicazioni e piantina non coincidono, e finisce che attraverso tutta la città dei Beatles, per poi trovare la direttrice (Manchester) per il nord-ovest della piccola nazione britannica.

Miglio dopo miglio, il panorama si fa sempre più verde. Ad Hawarden, nel Flintshire, l’atmosfera è già rurale. Una breve sosta alla all’Estate Farm Shop mi dà la possibilità di scoprire un mondo coltivato a zucche e mele, con la vendita di prodotti naturali, mentre poco dietro la fattoria, pecore, pollame e maiali, razzolano e grufolano beati, protetti dalla presenza di un imponente castello nel vicino panorama.

Riprendo l’autoveicolo dove ammetto, la guida col volante a destra si rivela più semplice del previsto, direzione Llangollen (nome che viene dal suo fondatore, il monaco Collen, vissuto nel VII secolo), piccola cittadina del nord-est, nel Denbigshire, attraversata dal fiume Dee e sorta sul bordo delle Berwyn mountains, ma celebre soprattutto per il treno d’epoca che parte dalla stazione. Un Orient Express in miniatura tra boschi e pascoli ovini.

Un breve tour per la città, con tappa davanti ai due adiacenti monumenti per i caduti dei due conflitti mondiali, mi conduce al museo di storia cittadina. Un tuffo nel passato tra foto in bianco e nero delle vecchie locomotive, interessanti ed esplicative schede sugli edifici religiosi della città e nei dintorni, reperti geologici, e perfino un vecchio arcolaio.

Abbandonato Llangollen, continuo sulla strada statale. Sempre più verso ovest, fino ad assaporare l’aria di Corwen, ad appena undici miglia dall’altra cittadina. A troneggiare, la statua in ferro dell’ultimo discendente della casa reale dei Powys, Owain Glyndwr (1359 – 1416), nonché l’ultimo nativo gallese a ricoprire il ruolo di Principe del Galles.

La spada rivolta verso il cielo. La visiera dell’elmo aperta. Uomo e cavallo, entrambi con la bocca aperta. È un grido di rivolta. Fu Owain a guidare alla carica il proprio popolo contro il potere inglese di Enrico IV prima, ed Enrico V poi. Fu questa l’ultima volta che il Galles si ribellò contro la Corona Britannica. A guardarlo troppo, si ha come l’impressione che potrebbe tornare in vita da un momento all’altro una nuova carica.

Imbocco ancora la strada fino a raggiungere, poco fuori Corwen, prima la Llangar Church, e poi la Rug Chapel, quest’ultima costruita nel 1637 dal Colonnello William Salusbury (1580-1660). Il poco traffico gallese è ancora più evanescente in questa zona, tutta alberata. Apro lentamente il cancelletto e le mie scarpe paiono quasi affondare tanto è soffice l’erba. Poi è silenzio. La piccola cappella in pietra con la campana in cima domina il contenuto quadro floreale. Il resto, è quiete di campagna gallese.

Galles, la cittadina di Llangollen © Luca Ferrari
Galles, la cittadina di Llangollen © Luca Ferrari
Galles, il museo di Llangollen © Luca Ferrari
Galles, il museo di Llangollen © Luca Ferrari
Galles, il treno d'epoca di Llangollen © Luca Ferrari
Galles, il treno d'epoca di Llangollen © Luca Ferrari
Corwen, la statua equestre di Owain Glyndwr © Luca Ferrari
Corwen (Galles), attorno alla Rug Chapel © Luca Ferrari
Corwen (Galles), il panorama rurale-ovino attorno la Rug Chapel © Luca Ferrari

venerdì 1 maggio 2020

Vappu, che la festa in Finlandia abbia inizio

Una originale delizia dolciaria finlandese © Luca Ferrari
Buona festa di Vappu a tutta l'amichevole Finlandia, con questa delizia direttamente dal Parco Nazionale di Oulanka, nell'incantevole regione dalla Lapponia.