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domenica 6 dicembre 2020

Finlandia, il Giorno dell'Indipendenza

La bandiera della Finlandia sventola indipendente © Luca Ferrari
Il 6 dicembre in Finlandia si festeggia il Giorno dell'Indipendenza dalla Russia, celebrando e commemorando i caduti per l’indipendenza della I e II Guerra Mondiale.

di Luca Ferrari

Da Helsinki alla Lapponia, e fino all'ultimo lembo di terra finnica, il 6 dicembre si celebra e si commemora la Dichiarazione di Indipendenza della Finlandia dalla Russia, avvenuta il 6 dicembre 1917. Una giornata speciale durante la quale si celebrano i caduti per l’indipendenza della nazione scandinava durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, ma non solo. Anche aspetti più conviviali e ludici vengono vissuti dalla popolazione in questa giornata. Un evento narrato e immortalato anche nell'Arktikum Museum di Rovaniemi, dove la Storia si adagia tra cultura, geologia e lo spettacolo dell'aurora boreale.

Curioso come la nazione dove dimora il solo e unico Babbo Natale, abbia la sua festa dell'Indipendenza proprio il 6 dicembre, giorno di San Nicola da cui sembra avere origine l'omone con barba bianca, mantello rosso e il sacco di doni. Come riportato dal sito VisitFinland, il 6 dicembre è anche “... un comune ritrovarsi con amici o parenti al ristorante oppure a casa, guardando in televisione il tradizionale ricevimento del presidente della Repubblica, e ovviamente commentando in modo altamente critico lo stile e gli abiti degli invitati. Vengono inoltre organizzate processioni e visite ai cimiteri dei caduti in guerra, accendendo inoltre candele biancoazzurre alla finestra”.

Da Helsinki a Rovaniemi sono quasi dieci ore macchina. Ci sono arrivato con alcune tappe nel mezzo, tra cui Hanko, Molpe e Oulu. Un viaggio sincero. Immerso nella natura, incontrando numerosi esemplari di renna. Un viaggio che non avrei mai voluto che finisse. Un viaggio che mi ha portato a tu per tu con la cultura finnica e lappone. Le sofferenze della guerra. La questione sempre molto attuale del cambiamento climatico. I protagonisti della fauna locale, e un gigantesco orso polare con cui giocare insieme i tanti bambini. Ciliegina sulla torta, un video strepitoso per immergersi nello spettacolo dell'aurora boreale, creata secondo la leggenda da una volpe magica che con la sua coda spazzasse la neve spruzzandola nel cielo (Revontulet).

C'è poca gente oggi all'Arktikum Museum. Il biglietto mi consente di tornare anche il giorno dopo, opportunità di cui approfitto con estremo piacere. L'esposizione si snoda su due piani. Un ambiente molto confortevole. Quassù, sul Circolo Polare Artico, non ci sono chissà quali templi o acquedotti millenari, eppure la sensazione è che la cultura rappresenti un'appartenenza sincera e condivisibile. Una cultura che è cresciuta nel corso dei secoli, e che oggi ha moltissimo da insegnare anche sul fronte dei diritti della persona. Oggi, qui dall'Arktikum Science Centre Museum, invio i miei migliori auguri di buona giornata dell'Indipendenza alla Finlandia. Una terra piena di naturale poesia che spero presto di ritrovare lungo il mio cammino.

Rovaniemi (Finlandia) © Luca Ferrari
Rovaniemi (Finlandia), l'ingresso dell'Arktikum Museum © Luca Ferrari
La campana dell'Arktikum Museum, a Rovaniemi (Finlandia) © Luca Ferrari
Pannelli esplicativi all'Arktikum Museum, a Rovaniemi (Finlandia) © Luca Ferrari
La cultura lappone nell'Arktikum Museum, a Rovaniemi (Finlandia) © Luca Ferrari
La sezione dell'aurora boreale nell'Arktikum Museum, a Rovaniemi (Finlandia) © Luca Ferrari
L'aurora boreale all'Arktokum Museum, Rovaniemi (Finlandia) © Luca Ferrari
Un orso polare nell'Arktikum Museum, a Rovaniemi (Finlandia) © Luca Ferrari

domenica 24 maggio 2020

Finlandia, il pianeta delle renne

Renne a spasso nel bosco tra Oulu Rovaniemi (Finlandia) © Luca Ferrari
Andare alla scoperta della Finlandia significa anche fare la conoscenza di placide renne che si possono incontrare tra i boschi o mentre attraversano in branco la strada.

di Luca Ferrari

Alla scoperta del grande Nord d'Europa. Da Helsinki a Rovaniemi, in Lapponia, lì nel mezzo è facile incontrare uno degli animali simbolo della Finlandia, la renna. Un'esperienza capace di toccare le migliori corde della propria sensibilità. Vedere dal vivo veri e propri branchi, molti dei quali addomesticati con tanto di campanacci, può accadere in qualsiasi momento lungo le ampie carreggiate. Si potranno ammirare, anche fotografare, rallentando il proprio automezzo in assoluta tranquillità sia perché le strade non sono poi così trafficate sia perché i limiti di velocità sono bassi (80 km/h) e vanno (sono) rispettati da tutti.

Dei tanti viaggi e reportage realizzati in giro per il mondo, nulla mi da più soddisfazione del prendere a noleggio un auto e con piantina alla mano insieme a Google Maps, andare in lungo e in largo alla scoperta di territori a me sconosciuti. Così ho fatto anche in Finlandia dove a dispetto di una fama di popolo freddo, al contrario ho trovato una nazione socievole, cordiale e sempre pronta ad aiutarti. Fatto una breve ma intensa sosta nell'incantevole città di Oulu, mi stavo dirigendo verso Rovaniemi, la casa di Babbo Natale, quando mi dovetti fermare sul ciglio della strada per un piccolo problemino. Il tempo di essere visti da una coppia locale, ed eccoli parcheggiare dietro di noi per chiedere se fosse tutto a posto.

Una meraviglia dopo l'altra, ecco il primo branco di renne. Inaspettato. D'improvviso escono dalla ricca selva al lato destro della strada. Placidi la attraversano. Dall'altro verso della carreggiata intanto, ecco arrivare qualche altro veicolo. Nessuno ha fretta. Nessun rumoroso clacson si ode nell'ampio spazio finnico. Il viaggio prosegue. dopo aver abbandonato anche i magnifici boschi dell'Oulanka National Park, sto andando verso Kuusamo quand'ecco altri e tanti magnifici esemplari, più chiari dei precedenti. Fermo il mezzo. Li guardo da lontano. Mi avvicino. Li vedo entrare nella fitta vegetazione fino a scomparire.

"[...] il torrente non parla la mia lingua
ma ti sento comunque vicino
... flirta la pioggia, il grande tappeto
davanti al caminetto
tramanda ghirlande e cantastorie

vorrei iniziasse a nevicare
e magari potessimo solo parlare...
[...] estraniato... da un boato
a un piccolo sussulto, sono qui ad arrampicarmi
dentro l’anima della vita..."
(Finlandia on the road, 6-7 Agosto ’17)

Le renne in Finlandia

Renne attraversano la strada tra Oulu Rovaniemi (Finlandia) © Luca Ferrari
Renne attraversano la strada tra Oulu Rovaniemi (Finlandia) © Luca Ferrari
Renne a spasso nel bosco tra Oulanka Kuusamo (Finlandia) © Luca Ferrari
Renne a spasso nel bosco tra Oulanka Kuusamo (Finlandia) © Luca Ferrari
Renne attraversano la strada tra Oulanka Kuusamo (Finlandia) © Luca Ferrari
Renne attraversano la strada tra Oulanka Kuusamo (Finlandia) © Luca Ferrari
Renne a spasso tra Oulanka Kuusamo (Finlandia) © Luca Ferrari
Renne a spasso nel bosco tra Oulanka Kuusamo (Finlandia) © Luca Ferrari

lunedì 28 agosto 2017

Finlandia, terra di spontanea meraviglia

Il castello di Savonlinna © Luca Ferrari
Per celebrare a dovere il mio primo viaggio all'estero in versione "babbo", niente di meglio di un libro di poesie interamente scritto lassù, nella meravigliosa Finlandia.

di Luca Ferrari

Spazi. Natura. Cordialità. È stato il mio primo viaggio all'estero da "babbo. Ce n'è uno e unico nella vita, il mio è stato in Finlandia. Fin da quando iniziai a pensare alla nazione scandinava come possibile meta, non avevo mai pensato che avrei realizzato una raccolta di testi corredata da immagini. Non che la poesia non fosse nelle mie corde ma la poesia per me è sempre stata istinto puro. È così fin da quando iniziai nel lontano luglio 1994. È  così anche ora.

Questa raccolta è stato un parto veloce e spontaneo. Un’esigenza d’anima. Voglio però essere ben chiaro: questi testi sono solo la prima parte. Sarebbe impensabile infatti pensare "di avere chiuso i conti con la Finlandia" senza aver ammirato lo spettacolo dell'aurora boreale, ma per quello si sa, luglio e agosto non sono i mesi ideali. Tra qualche anno, a neve abbondante caduta, ho già promesso al mio figlioletto Edoardo di appena cinque mesi e alla mia dolce moglie Antonella, di farvi ritorno.

Il viaggio finlandese è cominciato nella capitale Helsinki. Dopo una tappa nella fortezza di Suomenlinna, è proseguito su quattro ruote passando per Hanko fino a raggiungere il Circolo Polare Artico per poi adagiarsi nei boschi del Parco Nazionale di Oulanka a tu per tu con branchi di renne. Sulla via del ritorno, dopo Savonlinna, da vedere assolutamente Porvoo il cui grande rammarico è non averci pernottato. Lì nel mezzo, una cascata di meraviglia naturalistica e umana.

16 poesie in tutto, con l'ultima che avrei fatto volentieri a meno di scrivere. Sgorgata impetuosa dopo i vili attentati terroristici nella città di di Turku. In attesa dunque di far ritorno in Finlandia e scrivere nuove poesie, se volete leggere Finlandia, terra di spontanea meraviglia (2017, di Luca Ferrari) in  formato pdf, non avete che da contattarmi in privato scrivendomi a luca.goestowest@gmail.com


A bordo del volo Finnair “Venezia-Helsinki”, sopra i cieli finlandesi © Luca Ferrari
Helsinki, la Cattedrale della Dormizione © Luca Ferrari
Il lungomare di Hanko © Luca Ferrari
Rovaniemi, il villaggio di Babbo Natale © Luca Ferrari
Finlandia, nel cuore del Parco Nazionale di Oulanka © Luca Ferrari
Renne a spasso tra Oulanka e Kuusamo © Luca Ferrari
Le luci crepuscolari di Kuusamo © Luca Ferrari