mercoledì 13 maggio 2020

Galles, il cuore agreste del Regno Unito

Corwen (Galles), la placida Rug Chapel © Luca Ferrari
Viaggio nel nord-ovest britannico. Dalle le atmosfere agresti di Hawarden al fascino delle ferrovie d’epoca di Llangollen, passando per la quiete cittadina di Corwen.

di Luca Ferrari

Il fumo caldo del treno d’epoca di Llangollen. L’atmosfera Halloweeniana nella campagna di Hawarden. Lo sguardo ferreo e ribelle dell’ultimo autoctono principe di Galles, Owain Glyndwr. Il silenzio agreste poco fuori Corwen, nel Denbigshire, assaporando la spiritualità quasi monastica della Rug Chapel. Sono da poche ore nell’ovest britannico, e vorrei che questo viaggio, vissuto insieme a Il Reporter - raccontare oltre confine, non dovesse finire mai.

Con una guida sotto mano le strade del Galles sono alla portata di mano, anche se noto una certa difficoltà nel leggere i cartelli, molto spesso coperti dalla fitta vegetazione. Sbarcato all’aeroporto John Lennon di Liverpool, indicazioni e piantina non coincidono, e finisce che attraverso tutta la città dei Beatles, per poi trovare la direttrice (Manchester) per il nord-ovest della piccola nazione britannica.

Miglio dopo miglio, il panorama si fa sempre più verde. Ad Hawarden, nel Flintshire, l’atmosfera è già rurale. Una breve sosta alla all’Estate Farm Shop mi dà la possibilità di scoprire un mondo coltivato a zucche e mele, con la vendita di prodotti naturali, mentre poco dietro la fattoria, pecore, pollame e maiali, razzolano e grufolano beati, protetti dalla presenza di un imponente castello nel vicino panorama.

Riprendo l’autoveicolo dove ammetto, la guida col volante a destra si rivela più semplice del previsto, direzione Llangollen (nome che viene dal suo fondatore, il monaco Collen, vissuto nel VII secolo), piccola cittadina del nord-est, nel Denbigshire, attraversata dal fiume Dee e sorta sul bordo delle Berwyn mountains, ma celebre soprattutto per il treno d’epoca che parte dalla stazione. Un Orient Express in miniatura tra boschi e pascoli ovini.

Un breve tour per la città, con tappa davanti ai due adiacenti monumenti per i caduti dei due conflitti mondiali, mi conduce al museo di storia cittadina. Un tuffo nel passato tra foto in bianco e nero delle vecchie locomotive, interessanti ed esplicative schede sugli edifici religiosi della città e nei dintorni, reperti geologici, e perfino un vecchio arcolaio.

Abbandonato Llangollen, continuo sulla strada statale. Sempre più verso ovest, fino ad assaporare l’aria di Corwen, ad appena undici miglia dall’altra cittadina. A troneggiare, la statua in ferro dell’ultimo discendente della casa reale dei Powys, Owain Glyndwr (1359 – 1416), nonché l’ultimo nativo gallese a ricoprire il ruolo di Principe del Galles.

La spada rivolta verso il cielo. La visiera dell’elmo aperta. Uomo e cavallo, entrambi con la bocca aperta. È un grido di rivolta. Fu Owain a guidare alla carica il proprio popolo contro il potere inglese di Enrico IV prima, ed Enrico V poi. Fu questa l’ultima volta che il Galles si ribellò contro la Corona Britannica. A guardarlo troppo, si ha come l’impressione che potrebbe tornare in vita da un momento all’altro una nuova carica.

Imbocco ancora la strada fino a raggiungere, poco fuori Corwen, prima la Llangar Church, e poi la Rug Chapel, quest’ultima costruita nel 1637 dal Colonnello William Salusbury (1580-1660). Il poco traffico gallese è ancora più evanescente in questa zona, tutta alberata. Apro lentamente il cancelletto e le mie scarpe paiono quasi affondare tanto è soffice l’erba. Poi è silenzio. La piccola cappella in pietra con la campana in cima domina il contenuto quadro floreale. Il resto, è quiete di campagna gallese.

Galles, la cittadina di Llangollen © Luca Ferrari
Galles, la cittadina di Llangollen © Luca Ferrari
Galles, il museo di Llangollen © Luca Ferrari
Galles, il museo di Llangollen © Luca Ferrari
Galles, il treno d'epoca di Llangollen © Luca Ferrari
Galles, il treno d'epoca di Llangollen © Luca Ferrari
Corwen, la statua equestre di Owain Glyndwr © Luca Ferrari
Corwen (Galles), attorno alla Rug Chapel © Luca Ferrari
Corwen (Galles), il panorama rurale-ovino attorno la Rug Chapel © Luca Ferrari

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