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Corwen (Galles), la placida Rug Chapel © Luca Ferrari |
Viaggio nel nord-ovest britannico. Dalle le atmosfere agresti di
Hawarden al fascino delle ferrovie d’epoca di
Llangollen, passando per la quiete cittadina di
Corwen.
di
Luca Ferrari
Il fumo caldo del treno d’epoca di
Llangollen. L’atmosfera Halloweeniana nella campagna di
Hawarden. Lo sguardo ferreo e ribelle dell’ultimo autoctono principe di
Galles, Owain Glyndwr. Il silenzio agreste poco fuori
Corwen, nel
Denbigshire, assaporando la spiritualità quasi monastica della
Rug Chapel. Sono da poche ore nell’ovest britannico, e vorrei che questo
viaggio, vissuto insieme a Il Reporter - raccontare oltre confine, non dovesse finire mai.
Con una guida sotto mano le strade del Galles sono alla portata di mano, anche se noto una certa difficoltà nel leggere i cartelli, molto spesso coperti dalla fitta vegetazione. Sbarcato all’
aeroporto John Lennon di Liverpool, indicazioni e piantina non coincidono, e finisce che attraverso tutta la città dei Beatles, per poi trovare la direttrice (Manchester) per il nord-ovest della piccola nazione britannica.
Miglio dopo miglio, il panorama si fa sempre più verde. Ad
Hawarden, nel
Flintshire, l’atmosfera è già rurale. Una breve sosta alla all’
Estate Farm Shop mi dà la possibilità di scoprire un mondo coltivato a zucche e mele, con la vendita di prodotti naturali, mentre poco dietro la fattoria, pecore, pollame e maiali, razzolano e grufolano beati, protetti dalla presenza di un imponente castello nel vicino panorama.
Riprendo l’autoveicolo dove ammetto, la guida col volante a destra si rivela più semplice del previsto, direzione
Llangollen (nome che viene dal suo fondatore, il monaco Collen, vissuto nel VII secolo), piccola cittadina del nord-est, nel
Denbigshire, attraversata dal
fiume Dee e sorta sul bordo delle Berwyn mountains, ma celebre soprattutto per il treno d’epoca che parte dalla stazione. Un Orient Express in miniatura tra boschi e pascoli ovini.
Un breve tour per la città, con tappa davanti ai due adiacenti monumenti per i caduti dei due conflitti mondiali, mi conduce al museo di storia cittadina. Un tuffo nel passato tra foto in bianco e nero delle vecchie locomotive, interessanti ed esplicative schede sugli edifici religiosi della città e nei dintorni, reperti geologici, e perfino un vecchio arcolaio.
Abbandonato Llangollen, continuo sulla strada statale. Sempre più verso ovest, fino ad assaporare l’aria di Corwen, ad appena undici miglia dall’altra cittadina. A troneggiare, la statua in ferro dell’ultimo discendente della casa reale dei Powys, Owain Glyndwr (1359 – 1416), nonché l’ultimo nativo gallese a ricoprire il ruolo di Principe del Galles.
La spada rivolta verso il cielo. La visiera dell’elmo aperta. Uomo e cavallo, entrambi con la bocca aperta. È un grido di rivolta. Fu Owain a guidare alla carica il proprio popolo contro il potere inglese di Enrico IV prima, ed Enrico V poi. Fu questa l’ultima volta che il Galles si ribellò contro la Corona Britannica. A guardarlo troppo, si ha come l’impressione che potrebbe tornare in vita da un momento all’altro una nuova carica.
Imbocco ancora la strada fino a raggiungere, poco fuori Corwen, prima la
Llangar Church, e poi la
Rug Chapel, quest’ultima costruita nel 1637 dal Colonnello William Salusbury (1580-1660). Il poco traffico gallese è ancora più evanescente in questa zona, tutta alberata. Apro lentamente il cancelletto e le mie scarpe paiono quasi affondare tanto è soffice l’erba. Poi è silenzio. La piccola cappella in pietra con la campana in cima domina il contenuto quadro floreale. Il resto, è quiete di campagna gallese.
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Galles, la cittadina di Llangollen © Luca Ferrari |
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Galles, la cittadina di Llangollen © Luca Ferrari |
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Galles, il museo di Llangollen © Luca Ferrari |
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Galles, il museo di Llangollen © Luca Ferrari |
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Galles, il treno d'epoca di Llangollen © Luca Ferrari |
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Galles, il treno d'epoca di Llangollen © Luca Ferrari |
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Corwen, la statua equestre di Owain Glyndwr © Luca Ferrari |
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Corwen (Galles), attorno alla Rug Chapel © Luca Ferrari |
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Corwen (Galles), il panorama rurale-ovino attorno la Rug Chapel © Luca Ferrari |
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