Viaggi del mondo: Le mille danze e una Eshta

domenica 9 settembre 2012

Le mille danze e una Eshta

Arabesque show, spettacolo dell'Associazione Eshta Centro di Danza Orientale © Ass.ne Eshta

L'unione fa la danza orientale. Sabato 9 giugno è di scena a Mestre (Ve) un variegato spettacolo capitanato dalla Mestre Emanuela Camozzi e Camilla Lombardi.

di Luca Ferrari

(05.06.12) Dove volete condurmi? Quale strada avete appena inventato? Un giorno, nella fantasia più romanticamente Maddeniana (1998), un giovane poeta drammaturgo di nome William (Joseph Fiennes) era in crisi d’ispirazione. Un’opera necessita di una musa. Una leggenda, di un amore. E lui, Willy (Shakespeare), partì da un suggerimento. E replicò, bel titolo!

Immagino a questo punto non ci sia storia più bella nel mondo da raccontare della Danza Orientale. E sabato 9 giugno, a partire dalle h. 17.30 presso il Centro Culturale Candiani di Mestre (Ve), l’Associazione Eshta Centro di Danza Orientale aprirà il sipario sul saggio-spettacolo Al Leila Wa Leila.

Un evento dalle magiche atmosfere arabeggianti dalle mille e una notte, coordinato dalle fondatrici dell’ESHTA, Emanuela Camozzi e Camilla Lombardi, e con il prezioso supporto delle altre insegnanti dello staff Gloria Vettorello, Olga Acerboni e Ingrid Zorini, quest’ultima collaboratrice esterna appartenente alla compagnia Le Mille e una Danza di Padova.

In scena tutte le danzatrici dell’anno accademico 2011-2012, oltre settanta, unite da un’unica grande passione: la Danza Orientale. Lo spettacolo lascerà ampio spazio alla presentazione dei lavori eseguiti durante l'anno, tanto dei corsi base quanto di corsi avanzati professionali.

“È stato un anno davvero intenso di lavoro, studio e danze. Molte allieve hanno confermato la loro presenza in questo nuovo anno accademico. Ancor più numerose le principianti e non, che si sono avvicinate a questa disciplina attraverso la nostra associazione” ha raccontato Emanuela Camozzi, insegnante e coreografa nonché una delle due fondatrici di Eshta".

“Tutti i gruppi hanno raggiunto una buonissima preparazione, portando in scena nuovi passi e hanno superato qualsiasi tipo di difficoltà, acquisendo scioltezza e preparazione fisica" ha poi aggiunto, "La nostra collaboratrice Ingrid Zorini inoltre, ha sottolineato gli eccellenti risultati ottenuti dal nostro gruppo base di Tribal, e lei stessa ha poi aggiunto – Questa disciplina tanto richiesta e negli ultimi tempi molto diffusa, ha avuto un successo strepitoso grazie anche ai validi insegnamenti di una delle insegnanti più preparate, in merito, della zona".

Molteplici gli stili che saranno presentati, il tutto accompagnato da altrettante varietà di musiche, ritmi, costumi e scenografie. Si andrà dal Folklore al Tribal, dal Raks Sharky alla Tribal Fusion. “Sono entrata nel gruppo a fine 2008. Eshta mi ha dato l’opportunità di conoscere e approfondire stili diversi nella danza orientale e le origini di questa arte millenaria” racconta Luisa Galati, che si esibirà sabato in più performance sabato con fanveil, bolero, baladi, un double veil e infine un iraqi, “Dall'anno scorso il mio percorso si è ampliato con il laboratorio di folklore di Emanuela”.

Novità di quest’anno infine, l’attività svolta dalle bambine dai tre ai cinque anni, con “Gioco Danza”, un’esperienza vissuta tra musica e fiabe. Attraverso la favola e la colonna sonora del celebre film Disney, Aladdin (1992), un gruppo di 10 bambine, ha inizialmente giocato e ballato per ricreare scenette e storie curiose, fantasiose. Successivamente sono state avvicinate attraverso il gioco e l'attività ginnica alla musica orientale. Insisto un'ultima volta. Immagino a questo punto non ci sia storia più bella nel mondo da raccontare della Danza Orientale.