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lunedì 23 dicembre 2024

Babbi Natale, festa e voga sul Canal Grande

Corteo dei Babbi Natale - ph. Comune di Venezia

Santa Claus e la sua flotta a Venezia. Domenica 22 dicembre si è svolta la 10° edizione del Corteo Acqueo dei Babbi Natale e la 12° Regata alla Valesana dei Babbi Natale.

di Luca Ferrari

Canal Grande in festa. A Venezia si è svolta la 10. edizione del Corteo Acqueo dei Babbi Natale e la 12. Regata alla Valesana dei Babbi Natale. Una domenica di sport in pieno spirito natalizio, con barche addobbate. Centinaia di Babbi Natale, a bordo delle tipiche imbarcazioni veneziane, hanno inforcato il remo, dando vita a un colorato corteo organizzato dal Coordinamento delle Associazioni Remiere di Voga alla Veneta, con partenza all’altezza di Punta della Dogana, all’ingresso del Canal Grande, arrivando fino a Rialto. In contemporanea si è svolto anche il tradizionale appuntamento con la Regata alla Valesana dei Babbi Natale, organizzata dall’Università Ca’ Foscari di Venezia. Entrambe le manifestazioni, hanno confluito in campo dell’Erbaria, a ridosso dello storico mercato di Rialto,  dove ci sono state le premiazioni (nelle categorie amatori uomini, campioni donne e uomini).

I festeggiamenti sono poi proseguiti con le premiazioni delle barche meglio addobbate al ritmo di canti natalizi, cioccolata calda, panettoni, vino e spumante. “Questa mattina abbiamo annunciato il Natale dall’acqua attraverso la più forte e viva tradizione veneziana, quella remiera", ha raccontato Giovanni Giusto, consigliere delegato alla Tutela delle tradizioni del Comune di Venezia, Babbo Natale da noi arriva vogando e approda a Rialto, il cuore della nostra storia. Siamo felici di vedere così tante persone qui a festeggiare insieme, ballando, divertendoci e scambiandoci gli auguri”. Appuntamento il 6 gennaio 2025 con un altro appuntamenti molto atteso, la 45° edizione della Regata delle Befane su mascarete, che si svolgerà, come sempre, sul Canal Grande, e Organizzata dalla Reale Società Canottieri Bucintoro.

Da Venezia, auguri di buone feste e felice natale a tutti.

Venezia, il corteo acqueo dei Babbi Natale

Corteo dei Babbi Natale - ph. Comune di Venezia
Corteo dei Babbi Natale - ph. Comune di Venezia
Corteo dei Babbi Natale - ph. Comune di Venezia
Venezia augura a tutti un felice Natale - ph. Comune di Venezia

giovedì 23 maggio 2024

Vogalonga di Venezia, il mondo in voga

Venezia, alla 48. Vogalonga c'è anche il Canada © Luca Ferrari

La voga alla veneta, ma non solo. La Vogalonga di Venezia richiama sempre più equipaggi da ogni angolo del mondo. Dalla Croazia alla Finlandia fino al lontano Canada.

di Luca Ferrari

Tu sei lì, alla 48° Vogalonga di Venezia, ad applaudire una caorlina veneziana nel canale di Cannaregio e d'improvviso la tua mente si ritrova a "nuotare" in Croazia, sull'isola di Pag, una delle realtà più incredibili della nazione balcanica. Passa qualche minuto, addenti un "cicchetto" e d'improvviso nel tuo palato percepisci un'aroma di sciroppo d'acero, simbolo indiscusso di moltissime ricette canadesi. Ma come sarà possibile? C'è anche il colosso del Grande Nord a solcare la laguna, con un variegato equipaggio. Non faccio a tempo a immaginare un prossimo viaggio in Canada tra Quebec e l'isola del Principe Edoardo, che il suo vicino a stelle e strisce mi fa ripensare all'amichevole atmosfera della città di Seattle e del vicino stato dell'Oregon.

L'arrivo nel canale di Cannaregio è sempre una festa. Qui gli atleti, ormai quasi alla fine del lungo tragitto (oltre 40 km) alzano i remi e in cambio ricevono fragorosi applausi, anche dai più piccini. Insieme all'immancabile e fiero leone di San Marco, si susseguono molti equipaggi olandesi, francesi e tedeschi. Tutti Paesi che ancora mancano nel mio curriculum e che presto, spero di visitare anche solo per pochi giorni. Berlino è sempre lì che mi aspetta, per non parlare di qualche bel tour su due ruote tra i colori dei Paesi Bassi. E in tema di viaggi del futuro, la bandiera dell'Australia. Intanto però, è in arrivo uno dei richiami a me più cari, e votato alla natura incontaminata. Una barca proveniente dalla bellissima Finlandia mi culla fino alla Lapponia, tra renne e la ricerca di aurore boreali.

48. Vogalonga di Venezia, equipaggio americano © Luca Ferrari
48. Vogalonga di Venezia, equipaggio veneziano © Luca Ferrari
48. Vogalonga di Venezia, equipaggio dell'Australia © Luca Ferrari
48. Vogalonga di Venezia, equipaggio della Croazia © Luca Ferrari
48. Vogalonga di Venezia, equipaggio v© Luca Ferrari
48. Vogalonga di Venezia, kayak © Luca Ferrari
48. Vogalonga di Venezia, equipaggio del Canada © Luca Ferrari
48. Vogalonga di Venezia, equipaggio della Finlandia © Luca Ferrari
48. Vogalonga di Venezia, equipaggio della Francia © Luca Ferrari
48. Vogalonga di Venezia, equipaggio della Gran Bretagna© Luca Ferrari
48. Vogalonga di Venezia, l'alzaremi © Luca Ferrari
48. Vogalonga di Venezia, traffico sul canale di Cannaregio © Luca Ferrari
48. Vogalonga di Venezia, traffico sul canale di Cannaregio © Luca Ferrari

mercoledì 6 settembre 2023

Venezia e... Quelli delle barchette

Venezia – Regata Storica, protesta contro il moto ondoso © Luca Ferrari

Facile farsi belli con la Regata Storica, ridicolizzando (prima) chi Venezia la vive davvero. I veneziani, quelli con le barchette, resistono e vogano.

di Luca Ferrari

Quelli delle barchette sono quelli che vogliono una Venezia autentica. Quelli con le barchette conoscono la differenza tra Fondamenta Nove e canale della Giudecca. Quelli delle barchette non hanno paura di guardare in faccia l'autorità sottolineando i gravi rischi di Venezia. Quelli con le barchette consentono a milioni di turisti ogni anno di visitare questa inimitabile città. Quelli delle barchette portano avanti tradizioni che certi personaggi usano solo per il proprio tornaconto elettorale. Quelli con le barchette conoscono i danni causati dal moto ondoso e dalla velocità incontrollata delle barche a motore nei canali e nella laguna. Quelli delle barchette possono anche venire travolti, ma si rialzano e vincono. 

Quelli delle barchette, vogano e remano non solo alla Regata Storica. Quelli della barchette vivono Venezia ogni giorno Quelli con le barchette sono e saranno sempre di più.

Firma anche tu la petizione per inserire Venezia nel Patrimonio Mondiale dell'UNESCO.

Venezia – Regata Storica, protesta contro il moto ondoso © Luca Ferrari
Venezia – Regata Storica, protesta contro il moto ondoso © Luca Ferrari
Venezia – Regata Storica, protesta contro il moto ondoso © Luca Ferrari
Venezia – Regata Storica, protesta contro il moto ondoso © Luca Ferrari
Venezia – Regata Storica, protesta contro il moto ondoso © Luca Ferrari
Venezia – Regata Storica, protesta contro il moto ondoso © Luca Ferrari
Venezia – Regata Storica, protesta contro il moto ondoso © Luca Ferrari
Venezia – Regata Storica, protesta contro il moto ondoso © Luca Ferrari
Venezia – Regata Storica, protesta contro il moto ondoso © Luca Ferrari
Venezia – Regata Storica, protesta contro il moto ondoso © Luca Ferrari

sabato 31 agosto 2019

Voga alla veneta, patrimonio dell'UNESCO

La Regata Storica © Federico Roiter
La voga alla veneta è un patrimonio da difendere. Perché allora non dichiararla patrimonio dell'UNESCO? Dal palco dell'Ateneo Veneto di Venezia, la proposta è stata lanciata.

di Luca Ferrari

"Proponiamo che la voga alla veneta venga dichiarata patrimonio dell'Unesco". La proposta è venuta da Claudio Carrettin, presidente dell'Associazione Regatanti Venezia sul palco dell'Ateneo Veneto nel corso dell'evento "Aspettando la Regata Storica. Un festa antica e autentica", manifestazione quest'ultima che si svolgerà domenica 1 settembre 2019 a Venezia, in Canal Grande. "Il resto d'Italia ha i vari Ronaldo, Federer, etc. Noi veneziani abbiamo Caci, Crea, Fongher, Vignotto, Rogliani, Della Toffola, etc.". C'erano moltissimi dei grandi campioni e campionesse, ieri in Ateneo Veneto.,

La sala Tommaseo è gremita. Muoversi su e giù per scattar fotografie non è un'impresa da poco e di sicuro nel silenzio dei propri pensieri, molti mi staranno dicendo di tutto nel coprirgli la visuale. Riesco finalmente a piazzarmi a ridosso del palco. Accanto a me c'è Sergio Tagliapietra detto Ciaci. Una leggenda vivente della voga alle veneta. Vinse la sua prima regata storica nel lontano 1958, l'ultima trent'anni dopo nel 1988. Lì nel mezzo, altri 12 successi di cui otto consecutivi tra il 1969 e il 1976. Forse gli sto troppo vicino e lui mi ricambia con qualche forzuta occhiataccia.

Guardare Venezia da una barca, mascareta o gondolino che sia, non è come prendere un vaporetto, è un ridisegnare questa città. Vogare non può essere uno sport come un altro che chi abita in questa unica città. Per chi si mette gli stivali quando c'è acqua alta e si dilegua in percorsi alternativi quando le masse turistiche la invadono, la voga è qualcosa che nasce e si rigenera per un preciso bisogno di esistenza. Vogare per Venezia significa prendere coscienza di ciò che siamo da generazioni. E allora., voga alla veneta patrimonio dell'Uesco. Oggi e per sempre.

Il Presidente dell’Ateneo Veneto, Gianpaolo Scarante
e il Presidente dell’Associazione Regatanti, Claudio Carrettin © Luca Ferrari
Ateneo Veneto, campioni e campionesse della Regata Storica © Luca Ferrari
Ateneo Veneto, campioni e campionesse della Regata Storica © Luca Ferrari
La Regata Storica © Federico Roiter

sabato 17 agosto 2019

Regata Storica, una festa antica e autentica

La Regata Storica sta tornare a calcare le acque della laguna © Luca Ferrari
Venerdì 30 agosto all'Ateneo Veneto di Venezia si svolgerà l'evento "Aspettando la Regata Storica. Una festa antica e autentica", manifestazione regina della città lagunare.

di Luca Ferrari

Mi sono avvicinato alla voga in età piuttosto avanzata e benché non abbia ancora mai imbracciato un remo nelle acque della Serenissima, oramai non c'è edizione della Regata Storica di cui non sia in prima "CanalGrandesca" fila. Siena ha il suo palio, Venezia la sua regata. E che Regata. Magari verrà più gente a far baldoria al Redentore e la città sarà meno invasa della fiumana autunnale per la festa della Salute ma la Regata Storica è di un altro livello, andando a unire per davvero ciò che lega i sempre meno nativi presenti sull'isola. Come si suole dire, uno spettacolo nello spettacolo.

Domenica 1 settembre, nel mezzo della 76° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, il popolo veneziano imbraccia sedie, barche, ombre e cicchetti e si piazza sul Canal Grande, in attesa di godersi la passeggiata del Corteo Storico prima e le arroventate sfide dei giovanissimi su pupparini, gli equipaggi su caorline, le donne su mascarete e l'attesissima sfida dei campioni sui gondolini. Trovare un angolo dove godersi lo show non è facile, specie se non si vuole sudare. Chi ama davvero la Regata Storica non teme umidità e caldo, e si piazza nel proprio angolino già dalla mattinata.

Per prepararsi al meglio a questa spettacolare festa-tradizione sportiva, l'Ateneo Veneto di Scienze, Lettere ed Arti di Venezia, ha organizzato l'evento "Aspettando la Regata Storica. Una festa antica e autentica". L’evento è dedicato proprio-in particolare ai “protagonisti”, campioni e campionesse non più in attività, e altri personaggi benemeriti della voga e delle tradizioni lagunari. Finalità massima dell'appuntamento, premiare con un diploma di benemerenza quanti hanno efficacemente contribuito alla conservazione di una così caratteristica espressione della venezianità.

Nel corso dell'incontro, dopo una breve introduzione storica e prendendo spunto da alcune scene di vita “da regatanti” immortalate nei film Canal Grande (1943, di Andrea de Robilant), Venezia in festa (1947, di Francesco Pasinetti) e Chi lavora è perduto (1963, di Tinto Brass), si procederà ai riconoscimenti e a un brindisi in compagnia organizzato dalla Associazione Companatiche. Interverranno il Presidente dell’Ateneo Veneto, Gianpaolo Scarante e il Presidente dell’Associazione Regatanti, Claudio Carrettin, seguiti da Carlo Montanaro, Giorgio e Maurizio Crovato.

Appuntamento in Ateneo Veneto, campo San Fantin 1897 (a due passi dal Teatro La Fenice e cinque minuti da piazza San Marco), a partire dalle h. 18 nella sala Tommaseo. Ingresso libero.

Venezia, il corteo storico della Regata Storica © Federico Roiter
Venezia, le gare della Regata Storica © Federico Roiter
Venezia, il corteo storico della Regata Storica © Federico Roiter
Venezia, le gare della Regata Storica © Federico Roiter

giovedì 18 ottobre 2018

Venezia, la regata sprint della solidarietà

Canale di Cannaregio – regata sprint Trofeo Città di Venezia © Luca Ferrari
La voga alla veneta, sport simbolo della città di Venezia, scende in "acqua" nel nome della solidarietà per sostenere le associazioni di volontariato che operano sul territorio.

di Luca Ferrari 

Voga per la solidarietà. Domenica 14 ottobre è stata una giornata di festa a Venezia lungo le acque del canale di Cannaregio. Nel corso della mattinata infatti si è svolta la 13° edizione del Trofeo “Città di Venezia”, la regata sprint nel nome della solidarietà. Un evento promosso dall'associazione “Remiere Punta San Giobbe” a sostegno delle associazioni di volontariato operanti in città. “Una vera e propria gara" ha sottolineato il consigliere delegato per la tutela delle tradizioni del Comune di Venezia, Giovanni Giusto.

"Una regata sprint a cronometro individuale con tanto di giudici cronometristi e classifiche ufficiali in cui per una volta i veri protagonisti non sono gli atleti ma le associazioni di volontariato che essi rappresentano" ha poi ribadito, "Un'occasione speciale per far conoscere ai cittadini l'attività che queste svolgono e il ruolo essenziale che hanno nella vita della nostra città. La manifestazione inoltre sarà anche un grande volano per promuovere la voga alla veneta. Un modo di stare in barca unico al mondo. Una tradizione, e se vogliamo anche una filosofia di vita, patrimonio della sua storia, che Venezia non solo deve preservare ma divulgare sempre più (anche) tra le giovani generazioni”.

Aldilà di ciò che dice il calendario, questo ottobre veneziano pare più un eco primaverile che non un'ascesa autunnale. In acqua sono scesi nove equipaggi, uno per ognuna delle otto associazioni remiere presenti più un ultimo formato dai giovani vogatori veneziani più promettenti. Ogni equipaggio non rappresentava dunque la propria remiera di appartenenza ma una delle nove associazioni di volontariato sostenute, vestendone pure i colori. Nel dettaglio: Aita, Aido, Airc, Avapo, Amici del Cuore, AVIS - Associazione Volontari Donazione Sangue. Anffas, Ail e Alice. Ad aprire la manifestazione, le Pink Lioness, quindi la gara.

Canale di Cannaregio – le pink lioness © Luca Ferrari
Fondamenta di Cannaregio – gli stand delle associazioni di volontariato © Luca Ferrari
Canale di Cannaregio – regata sprint Trofeo Città di Venezia © Luca Ferrari
Canale di Cannaregio – regata sprint Trofeo Città di Venezia © Luca Ferrari
Canale di Cannaregio – regata sprint Trofeo Città di Venezia © Luca Ferrari
Canale di Cannaregio – regata sprint Trofeo Città di Venezia © Luca Ferrari
Canale di Cannaregio – regata sprint Trofeo Città di Venezia © Luca Ferrari
Canale di Cannaregio – regata sprint Trofeo Città di Venezia © Luca Ferrari
Canale di Cannaregio – regata sprint Trofeo Città di Venezia © Luca Ferrari