La Regata Storica sta tornare a calcare le acque della laguna © Luca Ferrari |
di Luca Ferrari
Mi sono avvicinato alla voga in età piuttosto avanzata e benché non abbia ancora mai imbracciato un remo nelle acque della Serenissima, oramai non c'è edizione della Regata Storica di cui non sia in prima "CanalGrandesca" fila. Siena ha il suo palio, Venezia la sua regata. E che Regata. Magari verrà più gente a far baldoria al Redentore e la città sarà meno invasa della fiumana autunnale per la festa della Salute ma la Regata Storica è di un altro livello, andando a unire per davvero ciò che lega i sempre meno nativi presenti sull'isola. Come si suole dire, uno spettacolo nello spettacolo.
Domenica 1 settembre, nel mezzo della 76° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, il popolo veneziano imbraccia sedie, barche, ombre e cicchetti e si piazza sul Canal Grande, in attesa di godersi la passeggiata del Corteo Storico prima e le arroventate sfide dei giovanissimi su pupparini, gli equipaggi su caorline, le donne su mascarete e l'attesissima sfida dei campioni sui gondolini. Trovare un angolo dove godersi lo show non è facile, specie se non si vuole sudare. Chi ama davvero la Regata Storica non teme umidità e caldo, e si piazza nel proprio angolino già dalla mattinata.
Per prepararsi al meglio a questa spettacolare festa-tradizione sportiva, l'Ateneo Veneto di Scienze, Lettere ed Arti di Venezia, ha organizzato l'evento "Aspettando la Regata Storica. Una festa antica e autentica". L’evento è dedicato proprio-in particolare ai “protagonisti”, campioni e campionesse non più in attività, e altri personaggi benemeriti della voga e delle tradizioni lagunari. Finalità massima dell'appuntamento, premiare con un diploma di benemerenza quanti hanno efficacemente contribuito alla conservazione di una così caratteristica espressione della venezianità.
Nel corso dell'incontro, dopo una breve introduzione storica e prendendo spunto da alcune scene di vita “da regatanti” immortalate nei film Canal Grande (1943, di Andrea de Robilant), Venezia in festa (1947, di Francesco Pasinetti) e Chi lavora è perduto (1963, di Tinto Brass), si procederà ai riconoscimenti e a un brindisi in compagnia organizzato dalla Associazione Companatiche. Interverranno il Presidente dell’Ateneo Veneto, Gianpaolo Scarante e il Presidente dell’Associazione Regatanti, Claudio Carrettin, seguiti da Carlo Montanaro, Giorgio e Maurizio Crovato.
Appuntamento in Ateneo Veneto, campo San Fantin 1897 (a due passi dal Teatro La Fenice e cinque minuti da piazza San Marco), a partire dalle h. 18 nella sala Tommaseo. Ingresso libero.
Venezia, il corteo storico della Regata Storica © Federico Roiter |
Venezia, le gare della Regata Storica © Federico Roiter |
Venezia, il corteo storico della Regata Storica © Federico Roiter |
Venezia, le gare della Regata Storica © Federico Roiter |
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