Stanley Park (Vancouver), totem © Antonietta Salvatore |
Antico insediamento dei nativi Squamish, dal 1860 riserva militare e nel settembre 1888 Parco Naturale. Viaggio a Vancouver, nello Stanley Park.
di Luca Ferrari
Il viaggio è stato breve. Appena un paio d’ore in autobus da Seattle. Passato il confine, sono fermo a un incrocio quando fuori dal finestrino, al volante di un tir, un sikh mi saluta cordiale. Arrivato alla Water Front Station di Vancouver, il primo assaggio della città canadese ha il sapore orientale con il quartiere di Chinatown.
di Luca Ferrari
Il viaggio è stato breve. Appena un paio d’ore in autobus da Seattle. Passato il confine, sono fermo a un incrocio quando fuori dal finestrino, al volante di un tir, un sikh mi saluta cordiale. Arrivato alla Water Front Station di Vancouver, il primo assaggio della città canadese ha il sapore orientale con il quartiere di Chinatown.
Una prima giornata/nottata a prendere le misure, a orientarmi e visitare l'antico Giardino Ming ed ecco che con le prime luci, il sole esce allo scoperto (e dalle nuvole), accompagnandomi fin nel cuore dello Stanley Park.
A darmi il benvenuto nel parco, il governatore generale del Canada in persona. Lord Frederick Stanley, XVI conte di Derby, con la statua che ne ricorda l’inaugurazione nel lontano 1888, immortalato in una rasserenante posizione. Come se volesse abbracciare tutti i visitatori (milioni ogni anno), e infatti l’inscrizione dice: “To the use and enjoyment of people of all colours, creeds and customs for all time – I name thee Stanley Park – Per l’uso e il divertimento della gente di tutti i colori, religioni e usanze”.
Fiumi e laghi interni. Alberi secolari. L’immancabile acero, la cui foglia è stampata sulla bandiera del Canada. Memoriali, e perfino una fontana dedicata alla Regina Vittoria. Lì accanto, l’Oceano Pacifico.
Poco distante dall’ingresso di Brockton Point ci sono i totem, copie degli originali portati nei musei per preservarli. Nelle facce scolpite, sguardi minacciosi. Sereni. Giocosi. Decisi. Ciascuno di questi totem sono stati incisi su legno di cedro rosso occidentale (una delle specie presenti nell’area) e ogni intaglio parla di un evento reale o mistico. L’aquila rappresenta il regno dell’aria, la balena invece la signora dei mari. Il lupo, il genio della terra e la rana, il legame passeggero tra la terra e il mare.
Sbuco sulla strada che circumnaviga l’immenso parco, il Seawall, parte del lungomare più lungo al mondo che inizia nel centro di Vancouver e termina dopo 22 km sulla spiaggia di Kitsilano Beach. Qui è pieno di autoctoni e turisti che corrono facendo jogging, o pedalando.
Mi basta un attimo e sono già a immaginare di vestire i loro panni. A darmi ulteriore spinta, in posizione di tagliare il traguardo, la statua dedicata al velocista Harry Winston Jerome (1940-1982), atleta canadese specialista della velocità, medaglia di bronzo nei 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo ’64, e vincitore dei Giochi del Commonwealth nel 1966 e ai Giochi Panamericani nel 1967 sempre nella medesima distanza.
Sulla distesa acquea dell’English Bay si alza un velivolo proprio mentre sopraggiungo al faro, con le correnti pacifiche che mi ricordano che è tempo di tornare in città. Ma s’è fatto tardi, e le dimensioni dello Stanley Park non aiutano chi è di corsa, chi ha fretta e soprattutto chi non ricorda di preciso dove prendere l’autobus. Il treno per far ritorno nella città di Seattle mi aspetta e quando ormai la situazione appare una battaglia persa, vedo una macchina che sta per uscire dal parco e gentilmente chiedo informazioni al conducente. Non faccio tempo a finire la frase che lesto mi dice, C’mon, intimandomi di salire e poi lasciandomi proprio davanti all’hotel.
Chiunque tu sia, grazie ancora.
See ya soon Vancouver. A presto Stanley Park, ho ancora molto da scoprire nel tuo sconfinato ventre arboreo.
Stanley Park (Vancouver), totem © Antonietta Salvatore |
Stanley Park (Vancouver), totem © Luca Ferrari |
Stanley Park (Vancouver), totem © Luca Ferrari |
Stanley Park (Vancouver), a passeggio in carrozza © Luca Ferrari |
Stanley Park (Vancouver), il Seawall © Luca Ferrari |
Vancouver, l'English Bay diacente lo Stanley Park © Antonietta Salvatore |
Vancouver, l'English Bay adiacente lo Stanley Park © Antonietta Salvatore |
Brockton Point (Stanley Park): il faro sulla English Bay © Antonietta Salvatore |
Vancouver © Antonietta Salvatore |
Stanley Park (Vancouver), la bandiera del Canada sventola fiera © Luca Ferrari |
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