Strudel, speck, grappe e perfino il pesce. Viaggio tra i sapori da gustare in alta quota in Val Gardena (BZ) tra una sciata e una discesa in slittino.
di Luca Ferrari, ferrariluca@hotmail.it
giornalista/fotoreporter – web writer
Un mix di bellezza, servizi e cucina. È la Val Gardena, tra le prime dieci località turistiche scelte dai viaggiatori di Tripadvisor e prima tra le mete montane. Nell’Alto Adige, tra una sciata e al’altra è possibile rifocillarsi con succulenti piatti direttamente sulle piste da sci (oltre 100) di ristoranti e rifugi.
Fragole e panna in quota (BZ) |
Direttamente sulle piste da sci della Baita Daniel (2240 m s.l.m.) invece, oltre a un’ottima cucina tradizionale tirolese, si possono provare anche grappe e distillati di frutta. Per i palati più esigenti inoltre, le acquavite Cognac e Armagnac in missione nel Vostro corpo per scaldare e rinvigorire in particolare modo quando il termometro lì fuori si ferma sotto lo zero.
In fatto di calde bevande rinvigorenti, non ha nulla da invidiare il Rifugio Troier (2500 m s.l.m.) con la celeberrima Nonna bollente. La Baita Sofie (2410 m s.l.m.) si è specializzata in piatti realizzati con ingredienti BIO, ma non solo. Ogni giovedì propone degustazioni di vino guidata con speck e formaggi.
Infine, per gli amanti dei dolci, nei pressi del Dantercëpies a Selva di Val Gardena si trova Villa Frainela dove è possibile gustare le torte e i dolci fatti in casa dalla proprietaria Daniela Comploj, accompagnati da infusi provenienti da tutto il mondo. A Villa Frainela è fatto artigianalmente anche il gelato, con prodotti genuini e di alta qualità.
Val Gardena (BZ), soffici gnocchi al formaggio in quota |
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