Dobbiaco, la chiesa di S. Giovanni Battista © Luca Ferrari |
di Luca Ferrari
Rientrato in Italia dopo una scampagnata in Austria, sono già un po’ triste all’idea di rifare tutta la strada del ritorno e abbandonare le ammalianti montagne alto-atesine, che una cappelletto alla mia destra mi rapisce. Fa quasi tenerezza a vederla. Ne devo sapere di più. Invece di girare a San Candido, proseguo diritto e raggiungo Dobbiaco.
Qualche informazione all’ufficio turistico e scopro di avere appena ammirato la tappa finale della Via Crucis delle cappelle (realizzate nel 1519 da Michael Parth) della passione. Cinque in tutto, che insieme costituiscono il Sacro Monte. Quella che mi ha stregato è la cappella di Lerschach, consacrata a San Giuseppe.
Nel congratularmi con la mia curiosità che mi ha portato fino a Dobbiaco, ne approfitto per fare un giro nel paese e godermi qualche (si fa per dire) minuto davanti all’imponente Cima Nove. Un colosso dolomitico che sfiora i tremila metri di altezza, ed è così chiamato per i nove pennacchi sulla sua sommità.
Dobbiaco uno dei comuni delle Tre Cime, situato a 1256 metri sopra il livello del mare, in Val Pusteria nella Provincia Autonoma di Bolzano. Giace in una vallata, ben protetta dalle Dolomiti (Cima Nove, Monte Serla) da una parte, la catena delle Alpi dei Tauri occidentali e delle Alpi Carniche (Cornetto di Confine, Corno Fana), dall’altro.
Caratteristica della sua pozione geografica, è che Dobbiaco si trova all'incrocio tra le più importanti vie di comunicazione che portano da Venezia fino alla Baviera e dalla Valle dell'Adige alla Valle della Drava. Dopo una pausa culinaria a base di speck (tipico del posto) e formaggio, una candela accesa nella chiesa di S. Giovanni Battista, al centro del paese mi imbatto nella statua del celeberrimo musicista Gustav Mahler (Kalischt, 1860 – Vienna, 1911 ), compositore e direttore d'orchestra austriaco di origine boema.
Sotto la statua, una targa dice: “Gustav Mahler trascorse le sue ultime estati: 1908, 1909 e 1910 in Dobbiaco. Qui vennero composte alcune delle sue opere più importanti: Il Canto della Terra, la Nona Sinfonia e le bozze della Decima. Questo monumento è stato realizzato nel 1983 dallo scultore Bojan Kunaveò di Lubjana per il comune di Dobbiaco”.
Dobbiaco, panoramica appena fuori dal paese © Luca Ferrari |
Dobbiaco (BZ) © Luca Ferrari |
Dobbiaco (BZ), la statua di Gustav Mahler © Luca Ferrari |
Dobbiaco, piazzetta con fontana © Luca Ferrari |
Dobbiaco (BZ), scorcio cittadino © Luca Ferrari |
Dobbiaco (BZ), targa sotto la statua di Gustav Mahler © Luca Ferrari |
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