lunedì 24 giugno 2013

Chianti, Spirit(o) selvaggio

Chianti (Si), località Gaggiole – cavalli © Luca Ferrari
Dall’animazione dreamworksiana di Spirit alla realtà della campagna senese di Castellina in Chianti. Un fischio, ed ecco una madria di cavalli.

di Luca Ferrari

Otto esemplari castani scuro. Lì nella quiete agreste del Chianti. Perso nella campagna senese, con il centro abitato di Castellina in Chianti ancora lontana nel mio orizzonte. Con i poggi a ridicolizzare l’infinito e le stelle mimetizzate nel cielo a ricorrersi invisibili (per ora).

Si avvicinano senza timore con il grosso muso oltre il recinto. Si protendono per mangiare l’erba che gli porgo. L’istinto sarebbe quello di saltare il filo spinato, attaccarmi alla criniera di uno di essi e partire al galoppo senza più fermarmi (ok, forse il cavallo non sarebbe così d’accordo).

Troppo forti le reminescenze sonore (colonna) scandite dal canadese Bryan Adams, il compositore americano Hans Zimmer e l’italiano Zucchero. Non ho nemmeno bisogno di azionare l’mp3. A ogni ruminata erbivora risuona una sferzata di libertà. Ogni volta che mi perdo nelle loro gigantesche pupille vedo qualcosa capace di volare da qui all'Eternità. 

Chianti (Si), località Gaggiole – cavalli © Luca Ferrari
Chianti (Si), località Gaggiole – cavalli © Luca Ferrari
Chianti (Si), località Gaggiole – cavalli © Luca Ferrari
Chianti (Si), località Gaggiole – cavalli © Luca Ferrari
Chianti (Si), località Gaggiole – cavalli © Luca Ferrari
Chianti (Si), località Gaggiole – cavalli © Luca Ferrari
Chianti (Si), località Gaggiole – cavalli © Luca Ferrari
Chianti (Si), località Gaggiole – cavalli © Luca Ferrari
Chianti (Si), località Gaggiole © Luca Ferrari
Chianti (Si), località Gaggiole – cavalli © Luca Ferrari
Chianti (Si), località Gaggiole – cavalli © Luca Ferrari

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