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martedì 25 marzo 2014

Il mio primo rivoluzionario Vinitaly

Verona, inizia la magia del Vinitaly © Antonietta Salvatore
Me in Wineland. La mia prima volta al Vinitaly di Verona fu un'indimenticabile esperienza scandita dal rock di Elisa e la certezza di una nuova vita.

di Luca Ferrari

Inesauribili cornucopie bianco-violacee dilatano identità. Rincorrono ricordi. Tra esibizioni di mastri-mestolo, i sapori s’impennano. Trovano posto tutt’intorno aromi effervescenti. Sentieri Vangoghiani solcano senza esitazione anarchiche pareti di mollica. L’armonia del passato plasma la manovella della propria saporita creatività. Io, uno straniero al cospetto di un tempio senza apparenti connotati. I legami si stavano sfaldando e presto sarebbe cambiato tutto. Sono provato. Sono curioso. Sono al Vinitaly.

Verona, a pochi giorni dalla IIL edizione del Salone mondiale dedicato al vino e ai distillati, viaggio nel primo ricordo scaligero fatto di business e favole. Sogni e mercato. Riti, tradizioni secolari a braccetto con impeccabili calici professionali. Era venerdì 12 aprile 2002, e in una rivoluzionaria primavera della mia esistenza, varcai per la prima volta il cancello dell’immenso spazio di VeronaFiere, destinazione Vinitaly.

Era tutto nuovo. Tutto lo sarebbe diventato ancor di più. Tutto era pronto per cominciare. La mia prima esperienza nel mondo del giornalismo a Firenze stava per diventare un’incredibile realtà. Tutto era così dannatamente diverso. Perfino nel mio walkman c’era aria d’impensabili novità. Tra le affilate e gravi sonorità del rock d’oltreoceano stava sbocciando sempre più rivoluzionaria la friulana Elisa, quando ancora cantava (alla grande) in inglese.

Vinitaly 2002. Fu un battesimo speciale. Segnato da poesia, amicizie e un repentino ritorno avvenuto appena due giorni dopo, nella domenica conclusiva della rassegna veronese. Con ancora alla finestra chilometri di polvere e pioggia pronti ad appesantire le ombre del ritorno, quel viaggio sembrava potersi ripetere all’infinito in tutta la sua più promettente perfezione.

Il tempo passò. La 48° edizione del Vinitaly (6-9 aprile 2014) è pronta per raccontare nuove storie. Anche quest’anno la celeberrima manifestazione vinicola con gli stand di tutte le regioni d’Italia e dal mondo intero, sarà “accompagnata” dalle due sorelle dell’agroalimentare di qualità, i saloni Sol&Agrifood ed Enolitech, l’eccellenza del food e delle tecnologie per la viticoltura, l’enologia e l’olivicoltura made in Italy. Al debutto in questa nuova edizione infine, Vinitalybio, salone specializzato nei vini biologici certificati.

Una sola candida confidenza: eccomi Vinitaly, sto arrivando.

Elisa, il video della canzone Rainbow (2002)

Verona, si viaggia verso il Vinitaly © Luca Ferrari
L'ingresso di Veronafiere verso il Vinitaly © Luca Ferrari
Verona, inizia la magia del Vinitaly © Luca Ferrari
Verona, inizia la magia del Vinitaly © Luca Ferrari
Verona, i saloni del Vinitaly © Luca Ferrari
Sol, l’eccellenza olivicola © Luca Ferrari
Sol, l’eccellenza olivicola © Luca Ferrari
Agrifood , il salone dell’agroalimentare © Luca Ferrari
Agrifood , il salone dell’agroalimentare © Luca Ferrari
Agrifood , il salone dell’agroalimentare © Luca Ferrari
Agrifood , il salone dell’agroalimentare © Luca Ferrari
Agrifood , il salone dell’agroalimentare © Luca Ferrari
Agrifood , il salone dell’agroalimentare © Luca Ferrari
Verona, la magia del Vinitaly © Luca Ferrari

giovedì 31 ottobre 2013

Fiercavalli Verona 2013

Verona - Fieracavalli © Antonietta Salvatore
Giumente, purosangue e stalloni. La terra si ferma e gli esseri umani si stringono per partecipare, a Fieracavalli

di Luca Ferrari, luca.goestowest@gmail.com
giornalista/fotoreporter – web writer

Viaggio tra atmosfere far-west, dolci momenti di allattamenti equini e un padiglione intero dedicato ai più piccoli. Fieracavalli, una storia da raccontare. Camminando. Vivend. 

Verona - Fieracavalli © Antonietta Salvatore
Verona - Fieracavalli © Antonietta Salvatore
Verona - Fieracavalli © Antonietta Salvatore
Verona - Fieracavalli © Antonietta Salvatore
Verona - Fieracavalli © Antonietta Salvatore
Verona - Fieracavalli © Luca Ferrari
Verona - Fieracavalli © Luca Ferrari
Verona - Fieracavalli © Luca Ferrari
Verona - Fieracavalli © Luca Ferrari
Verona - Fieracavalli © Antonietta Salvatore
Verona - Fieracavalli © Antonietta Salvatore
Verona - Fieracavalli © Antonietta Salvatore

venerdì 29 marzo 2013

Verona, i cinque giorni del Vinitaly 2010

Verona - VinItaly 2010, un rosso friulano © Luca Ferrari
L'armonia ballerina dei grappoli sul bicchiere. Il suono più denso di un liquido che affonda tutta la sua doratura sulla mollica del pane. Vinitaly, sono qui.

di Luca Ferrari, luca.goestowest@gmail.com
giornalista/fotoreporter – content writer

Verona. VinItaly, 8-12 aprile 2010. È stato l'anno del Prosecco del nord-est. È stata l'edizione di un presente responsabile. Dalle bottiglie alleggerite (e riutilizzabili al 100 per cento) alle etichette in carta riciclata, fino alla bio-benzina ottenuta con l’etanolo perché sempre di più, dal campo alla cantina, il vino può essere un alleato dell’ambiente e della sostenibilità. 

Anche per il Sol – Salone Internazionale dell’Olio extravergine di qualità, è stato un anno importante, con l'Unaprol – Consorzio Olivicolo Italia, che ha lanciato l’etichetta innovativa che parla al consumatore, ospitando e veicolando informazioni più complete sul prodotto.

E così, tra poderosi raggi di sole e nuvole ballerine cariche di pioggia, mi ritrovo dai padiglioni dell'amato Gallo Nero del Chianti a disquisire d'olio in terra sicula, a Chiaramonte Gulfi, in provincia di Ragusa. “L'olio che produciamo ha la sua peculiarità”, mi dicono i proprietari dell'azienda Villa Zottopera, “è molto profumato, abbastanza piccante e un po’ amaro, con sentori di pomodoro, rosmarino, erbe selvatiche siciliane, perfino e carciofo quest'anno”.

Avendo ancora un naso più adatto ad aromi culinari che non quelli dell'amico Bacco, entrare all'Agrifood Club (rassegna dell’agroalimentare di qualità) diventa il trampolino per dare alle mie narici (prima) e al mio palato (poi) un'occasione per scoprire e riconoscere nuovi intensi sapori. Folate casearie e di salumi. Olive verdi capaci di far sentire la propria polpa prima ancora di assaggiare.

Smaltito un “fugace” incontro visivo con Miss Italia 2009 e con ancora l'anima impregnata di sapori salati, pur essendo appena mezzogiorno, vengo attratto da tre succulente torte (amaretto, cioccolato e frutta). 

Con sorpresa scopro che la provenienza è la Calabria, terra notoriamente rinomata per la bontà di vini, oli, formaggi e salumi (‘nduja inclusa, al cui tet a tet non mi sottraggo). “La mia famiglia gestisce da 30 anni una della pasticcerie più apprezzate di Reggio Calabria”, mi spiega gentilmente Valentina, tecnologo alimentare e nutrizionista dell’azienda Santisi Dolci Momenti, “abbiamo apportato innovazioni tecnologiche a un prodotto artigianale e ai suoi processi produttivi, potendoci così rivolgere ad altri mercati al di fuori di quello cittadino, garantendo sempre la massima qualità”.

Facile sparare sui giovani che disprezzano le tradizioni e non hanno valori senza prima conoscerli o parlarci. “Come reggini, abbiamo subito molto l'influenza della pasticceria siciliana”, continua Valentina, “Noi però li facciamo un po' meno dolci. I nostri sono sapori molto legati alla terra calabrese, soprattutto utilizzando  essenze locali come il bergamotto o il mandarino. Per i pasticcini e torte con la frutta, gli agrumi sono lavorati con essenze di estrazione naturale e non chimica”.

VinItaly non è solo vino. Una fetta del mercato è occupata anche dalla grappa le cui distillerie in Italia sono 136, concentrate in particolar modo nel Triveneto e Piemonte. Parlando con gli esperti del settore appuro che rispetto al vino, la grappa ha dei costi di produzione molto più elevati. Molte aziende vinicole hanno la propria ma non la distillano. C'è più convenienza a comprarla che a produrla.

Sommo pensieri. Moltiplico deduzioni. Scelgo la mia ultima confidente, a ruoli invertiti s’intende. “C'è un maggiore avvicinamento alla cultura vinicola. La gente ha capito che è meglio assaporare la qualità”, mi confida Marina Sartori, direttamente dai Colli Orientali del Friuli, “Il bere è un'emozione. È il piacere di gustare qualcosa che qualcuno ha prodotto con impegno e sacrificio”.

Verona - VinItaly 2010 - degustazione in atto © Luca Ferrari
Verona - VinItaly 2010 © Luca Ferrari
Verona - Agrifood 2010 © Luca Ferrari
Verona - Agrifood 2010 © Luca Ferrari
Verona - Agrifood 2010 - formaggi © Luca Ferrari
Verona - Agrifood 2010 - la celebre 'anduja calabrese © Luca Ferrari
Verona - Agrifood 2010 - poteva mancare la pizza al forno? © Luca Ferrari
Verona - Agrifood 2010 - una fantastica torta alla frutta Santisi Dolci Momenti © Luca Ferrari
Verona - VinItaly 2010 - degustazione in atto © Luca Ferrari

mercoledì 13 febbraio 2013

S. Valentino, Verona in Love

Verona in Love © F. Dall’Aglio
Verona si tinge di cuori rosso amore in occasione della festa di S. Valentino.

di Luca Ferrari, ferrariluca@hotmail.it 
giornalista/fotoreporter – web writer

Dicevano che il mondo fosse ancora lontano dal tuo sussurrare approssimativo/... Vedevo le tue ali appena rovesciate sulle candele/... nel tempo dell’alta marea ho creduto fosse troppo tardi per violare il silenzio della notte/…Tutti i fiori cresciuti lontani da noi promettono ancora un'intatta meraviglia nel nome di questa città...

Prima di Edward e Bella (Twilight), Jack e Rose (Titanic), Rossella e Rhett (Via col vento) c’erano sempre loro, Romeo e Giulietta. Gl’innamorati per eccellenza. Immortalati da William Shakespeare nella Verona del XVI secolo. 

Da allora la città scaligera è meta costante di innamorati, e simbolo indiscusso di quel sentimento che John Lennon stesso non esitò a definire “la risposta” – Love is the answer and you know that for sure – (Mind Games). E nel (dal) giorno di S. Valentino a fino a domenica 17 febbraio, è di scena Verona in Love, una quattro giorni da vivere nella città veneta  facendo tappa in alcuni dei suoi luoghi più importanti come Piazza dei Signori, Piazza Bra, il Cortile Mercato Vecchio, Palazzo della Gran Guardia e la casa di Giulietta la cui visita, nel giorno di S. Valentino, sarà gratuita. 

Verona in Love © F. Dall’Aglio
Eventi singoli giornalieri e altri presenti per tutta la durata della manifestazione, a cominciare dalle dolci Luminarie d’Amore: grandi cuori rossi luminosi distribuiti lungo tutto il centro storico per romantiche e intense passeggiate. Imperdibile poi lo spettacolo dall’illuminazione rosso passione che tingerà la sommità della Torre dei Lamberti, 84 metri d’altezza, che domina Piazza delle Erbe.

E insieme all’anima, a Verona si potrà anche scaldare il piatto. Giovedì 14 febbraio, in Piazza dei Signori (Cortile Mercato Vecchio), spazio alla degustazione e vendita di prodotti tipici, manufatti artistici, oggetti da regalo a tema. 

Nel loggiato Fra’ Giocondo inoltre, degustazione gratuita di specialità Bauli e vino Custoza. Restando in tema culinario, per riscoprire le indimenticabili atmosfere del film Chocolat (2001, di Lasse Hallström), in Piazza Bra si terrà la mostra mercato degli artigiani del cioccolato e dei maestri cioccolatieri.. A quel punto sarete pronti per lasciare il vostro messaggio d'amore sulla bacheca di Verona in Love.  

...i fiori sulle finestre rendono l’acqua una corrente su cui specchiare le proprie lettere/… questa strada non mi ha confuso... Dicono che i cieli non abbiano creato da soli tramonti/… Se scoprissi che una volta ci siamo scambiati il primo bacio, riuscirei comunque a provare troppe emozioni e riconoscerti ugualmente/…

Verona © Archivio Provincia di Verona Turismo – F. Dall’Aglio
Verona © Archivio Provincia di Verona Turismo – F. Dall’Aglio
Verona © Archivio Provincia di Verona Turismo – F. Dall’Aglio
Verona © Archivio Provincia di Verona Turismo – F. Dall’Aglio
Verona © Archivio Provincia di Verona Turismo – F. Dall’Aglio

mercoledì 7 novembre 2012

Fieracavalli, Verona equina

Verona, Fieracavalli 2011 © Luca Ferrari
L’entusiasta manina di un bambino carezza la soffice criniera di un pony. Il fiero portamento di imponenti esemplari. Frammenti di Fieracavalli, la fiera dedicata ai cavalli di Verona.

di Luca Ferrari, ferrariluca@hotmail.it
giornalista/fotoreporter – web writer

Lo scatto davanti a un ostacolo ispirato da una giovane fantina. Il fuoco della fornace di robusti maniscalchi. Sono le semplici storie umane di Fieracavalli in occasione di una nuova edizione. Lì nel mezzo, insieme agli oltre tremila esemplari presenti, tra competizioni sportive, il progetto “Un cavallo per amico” per i più piccoli, associazioni di allevatori e spettacoli in pedana.

Verona, Fieracavalli 2011 © Luca Ferrari
Verona, Fieracavalli 2011 © Luca Ferrari
Verona, Fieracavalli 2011 © Luca Ferrari
Verona, Fieracavalli 2011 © Luca Ferrari
Verona, Fieracavalli 2011 © Luca Ferrari
Verona, Fieracavalli 2011 © Luca Ferrari
Verona, Fieracavalli 2011 © Luca Ferrari
Verona, Fieracavalli 2011 © Luca Ferrari
Verona, Fieracavalli 2011 © Luca Ferrari
Verona, Fieracavalli 2011 © Luca Ferrari
Verona, Fieracavalli 2011 © Luca Ferrari
Verona, Fieracavalli 2011 © Luca Ferrari
Verona, Fieracavalli 2011 © Luca Ferrari
Verona, Fieracavalli 2011 © Luca Ferrari