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giovedì 25 giugno 2020

L'immenso Woodland Park Zoo (USA)

Un orso nel Woodland Park Zoo di Seattle © Luca Ferrari
Alla scoperta del Woodland Park Zoo, l'imponente giardino zoologico di Seattle (Wa, USA). Oltre novanta ettari nella zona nord-occidentale della capitale dello stato di Washington.

di Luca Ferrari

Continua il viaggio nella città smeraldo (Emerald City) dello stato di Washington (USA), Seattle. A poca distanza dal placido Green Lake c’è il Woodland Park Zoo, al cui interno si trova il celebre giardino zoologico situato attorno a Phinney Ridge, quartiere nord. A seguire le indicazioni non è un’impresa impossibile anche facendola a piedi. Non sono troppo di questo avviso per cui mi avventuro un po’ alla cieca finendo per chiedere indicazione a ogni possibile abitante della zona anche se in realtà incontro più scolaresche per un sano picnic all’aperto. Prima ancora di vedere il parcheggio a ridosso dell’ingresso, capisco di essere arrivato da un vociare bambinesco sempre più fragoroso.

Sono dentro. Un’area di 92 acri (37 ettari) dove hanno trovato casa 300 specie circa, per un numero complessivo di oltre mille esemplari animali, settemila alberi e oltre cinquantamila tra piante e simili. Ognuno come sempre può girarselo come gli pare, seguendo a proprio piacimento gli itinerari.A darmi il benvenuto è il rosa dei fenicotteri, passando poi alle ampie vasche con i pinguini che inevitabilmente riportano alla memoria alcuni dei protagonisti animati della saga del lungometraggio Madagascar. Leopardi, elefanti, il drago di Komodo, civette e aquile, lupi bianchi e anche un gigantesco orso, che per la gioia dei presenti si concede un bagno proprio davanti al vetro della vasca.

Dal cinema poetico di La mia vita è uno zoo (2012, di Cameron Crowe con Matt Damon, Elle Fanning e Scarlet Johansson) alla vita autentica dentro e fuori i recinti. In una sorta di passaggio di testimone, chiudo gli occhi per indovinare a quale ospite dello Woodland Park Zoo mi stia avvicinando, dal verso che sento. Una costante carezza familiare di aromi naturali mi accompagna delicatamente all’uscita, ma non è ancora tempo di rientrare al cospetto dello Space Needle, lì, sul Puget Sound. La visita al giardino botanico mi aspetta. E l’immagine di una corolla rossa come il fuoco più dolce, si fa sempre più vicino ai miei occhi. Direi quasi, a portata di battito incessante.

L'ingresso nel Woodland Park Zoo di Seattle © Luca Ferrari
Un pinguino nel Woodland Park Zoo di Seattle © Luca Ferrari
Un orso nel Woodland Park Zoo di Seattle © Luca Ferrari
Un drago di Komodo nel Woodland Park Zoo di Seattle © Luca Ferrari
Un elefante nel Woodland Park Zoo di Seattle © Luca Ferrari
Dei lupi nel Woodland Park Zoo di Seattle © Luca Ferrari
Il giardino botanico nel Woodland Park Zoo di Seattle © Luca Ferrari

giovedì 29 gennaio 2015

Seahawks, a tutta Seattle

La bandiera del 12° uomo dei Seahawks svetta sullo Space Needle di Seattle
Non solo rock, pioggia e caffè. Seattle è sempre di più la città del football. Per il secondo anno consecutivo i Seahawks si giocano la finale del Super Bowl.

di Luca Ferrari

Il 2014 fu l'apoteosi
, quest’anno la conferma. I Seahawks di Seattle sono a un passo dalla conquista del secondo Super Bowl consecutivo. Un’impresa che poche squadre nella storia della NFL possono dire di aver centrato. Domenica pomeriggio (notte in Italia), a Glendale (Arizona), nel University of Phoenix Stadium, proveranno a tingere del loro azzurro il prestigioso trofeo contro i campioni dell'American Football Conference (AFC), i New England Patriots di Boston.

Nel mio sconfinato archivio mentale ho ancora una nitida foto on the road della metal band statunitense Pantera, il cui bassista Rex Brown, insolitamente con i capelli corti, indossava una felpa dei Dallas Cowboys, franchigia che negli anni Novanta spadroneggiavano nella NFL vincendo tre Super Bowl in quattro edizioni (1992-93, '95). Di Seattle in quegli anni, balzata alle cronache per meriti musicali, non si parlava lontanamente sul fronte sportivo. Gli oggi defunti Sonics (basket) avevano centrato nel 1996 una finale NBA dove s’inchinarono ai Bulls di Michael Jordan, ma nulla di più.

Oggi, nel 2015, c'è una nuova storia da raccontare. Un presente con piacevoli legami negli accordi. Alla finale di National Football Conference disputata a Seattle infatti, dove i Seahawks sono stati capace di rimontare un tremendo passivo di 17 punti nel quarto tempo contro i Green Bay Packers e chiudere in extra time 28-22, c'erano alcune note conoscenze della scena musicale locale. Primo fra tutti, il chitarrista dei Pearl Jam, Mike McCready, autentico sponsor della partita (celebre la sua foto sullo Space Needle con la bandiera 12).

Ancor di più hanno fatto gli altrettanto celebri Alice in Chains, anch'essi di Seattle, che nel corso della sopracitata sfida si sono esibiti dal vivo. Ancora una volta dunque è accaduto ciò che in quella anomala città nel Nordovest americano è quasi una costante, tutti sono uniti. Perfino alcuni dei più celebri ospiti del Woodland Park Zoo hanno dato il loro supporto ai Seahawks: pinguini, lupi bianchi, un leoncino e non poteva certo mancare un falco.

Ottenuto l'accesso per la finalissima del Super Bowl, tanto quanto l'anno passato la città si è riversata per le strade non solo per festeggiare il risultato ma anche (alcuni giorni dopo) per accompagnare i loro beniamini all'aeroporto Sea-Tac dal quale sono partiti alla volta del più caldo Arizona, sede appunto del Super Bowl. Ma se la sfida si dovesse giocare sul piano climatico, non ci sarebbe partita. Perché se è vero che a Seattle l'acqua in verticale cade abbondante, le sue condizioni meteorologiche non arrivano certo a recapitare sprezzanti tempeste di neve capaci di sotterrare le macchine, come è accaduto in questi giorni proprio a Boston.

Seattle, la città della pioggia. La culla di Starbucks, Microsoft, Boeing e del rock anni Novanta. Si, va bene tutto. Almeno fino all’anno passato. Adesso, ogni giorno di più, il mondo conosce la Emerald City anche come la città dei Seahawks e del loro 12° uomo, il chiassosissimo pubblico che affolla le partite casalinghe al Century Link Field. E domenica 1 febbraio i falchi di mare, da veri rapaci, proveranno ad agguantare il loro secondo Super Bowl consecutivo.

Would, live by Alice in Chains at Century Link Field (Seattle)

Seattle, il 12° uomo incita i Seahawks in partenza verso la finale del Super Bowl
Seattle, il 12° uomo incita i Seahawks in partenza verso la finale del Super Bowl
Mike McCready, il chitarrista dei Pearl Jam, issa la bandiera del 12° uomo
Seattle, il 12° uomo incita i Seahawk
Woodland Park Zoo (Seattle) - un leoncino fan dei Seahawks
Woodland Park Zoo (Seattle) - un falco  fan dei Seahawks
Woodland Park Zoo (Seattle) - dei pinguini fan dei Seahawks
Seattle, il 12° uomo incita i Seahawks in partenza verso la finale del Super Bowl
Century Link Field (Seattle), la performance live degli Alice in Chains
Seattle by night incita i Seahawks
Seattle by night incita i Seahawk