martedì 17 settembre 2024

Basket Venezia, aperto a tutto il mondo

campo S. Alvise - basket a Venezia © Luca Ferrari

Dai (tanti) settori giovanili fino alle squadre maschili e femminili della Reyer, Venezia è una città appassionata di pallacanestro, nel segno della partecipazione e... del successo! 

di Luca Ferrari

Venezia, città dell’arte. Venezia, la città delle gondole romantiche sulla laguna. Venezia, sempre di più, città della pallacanestro. Una storia più che secolare avvicina l’antica Serenissima alla palla a spicchi. Il legame tra Venezia e il basket, sport inventato verso la fine dell’800 dal medico canadese James Naismith, risale agli inizi del XX secolo e da allora è sempre continuato, dai settori giovanili fino alla prima squadra locale, la “mitica” Reyer che nel solo 2024 ha visto, prima, laurearsi Campione d’Italia la compagine femminile (il terzo della sua storia) e poco dopo, anche l’Under 15 “rosa”. Nuovo appuntamento con la storia per la squadra femminile, venerdì 20 settembre 2024, quando scenderà in campo nel casalingo Palasport Taliercio per disputare la finale di Supercoppa, alla ricerca del terzo sigillo della loro storia, contro la storica rivale Famila Wuber Schio.

Richiamandosi alla storia millenaria di città aperta al mondo, nel 1872 nacque la società di ginnastica Costantino  Reyer, “aperta a tutto il popolo”, col fine (innovativo) di proporre la ginnastica come strumento formativo con finalità psico-pedagogiche, in contrapposizione alla visione esclusivamente militare fino ad allora, imperante. La prima apparizione del basket (femminile) a Venezia avviene nel 1907, trovando pochi anni dopo, nel 1914, la sua prima storica casa, nel cuore del sestiere di Cannaregio: la Scuola Grande della Misericordia, progettata dal Sansovino nella prima metà del XVI secolo, su incarico dello stesso doge Andrea Gritti. Ma è il 1925 l’anno della decisiva consacrazione, con la nascita della sezione pallacanestro.

Dopo i recenti successi maschili (2016-17 e 2018-19) nel campionato A1, la stagione 2023-24 ha visto il successo della Reyer femminile, capace di spazzare via in finale la fortissima Schio con un perentorio 3-0. Un successo, quello della Reyer, celebrato con una epica (e unica) parata sulle acque del Canal Grande, poi riproposta anche in occasione della Regata Storica. Una squadra, quella veneziana, davvero fortissima e composta da Lisa Berkani, Lorela Cubaj, Awak Kuier, Caterina Logoh, Martina Fassina, Giuditta Nicolodi, Francesca Pan, Mariella Santucci, le ormai ex Jessica Shepard, Anna Makurat, e che ha visto la definitiva consacrazione della 19enne playmaker Matilde Villa, selezionata al terzo giro del Draft WNBA dalle Atlanta Dream con la 32ª chiamata assoluta, e protagonista anche nell'Europeo U20, manifestazione in cui, insieme (anche) alla sorella Eleonora, l'Italia ha conquistato la medaglia di bronzo.

Dall’ultimo successo al primo nella storia della squadra, con uno sguardo all’immediato futuro. Nella stagione 1945-46 la Reyer femminile scrisse per la prima volta il suo nome nell’albo d'oro. Di quella squadra faceva parte anche la cestista Rina Zane. Suo figlio, Stefano Cazzaro, è stato uno dei migliori arbitri italiani di fama internazionale, arrivando perfino a dirigere qualche gara del leggendario Dream Team di Michael Jordan, Larry Bird e Magic Johnson (vedi articolo pubblicato sul magazine internazionale L'Italo-Americano). Sono passati più di 30 anni da allora, e una parte dei moltissimi aneddoti vissuti direttamente sui parquet di tutto il mondo, Cazzaro li ha raccontati alle giovanissime leve dell’Alvisiana Basket Venezia, nella giornata conclusiva del Basket Camp estivo. Quegli stessi giovanissimi che proprio oggi, martedì 17 settembre 2024, iniziano una nuova annata palleggiante.

Forse non si vedranno (ancora) canestri mobili nei campielli ma al di là dei pochi spazi aperti accessibili, la pallacanestro lagunare continua a raccogliere sempre più proseliti fin dalla giovanissima età, suscitando passione ed entusiasmo, e questo grazie all’impegno delle società locali sparpagliate tra centro storico, le isole del Lido e Murano, senza contare poi quelle in terraferma, e rammentando l’importanza del web e dei social media, dove spicca il gruppo Facebookiano “Venezia è basket”. Da anni ormai, al Lido, ogni estate si svolge il Torneo dei Sestieri mentre di recente, nel cuore del sestiere di Cannaregio, ha trovato una nuova dimora la squadra dilettantistica Crabs Venezia, a due passi dal comprensorio sportivo di Sant'Alvise.

La pallacanestro non conosce confini. Ed ecco la Reyer City League protagonista estiva attraversando il Veneto per emozionanti sfide 3x3, facendo tappa anche a Venezia con un rettangolo da gioco allestito in campo Santa Maria Formosa. Il basket è sempre più vivo in laguna. Oltre alle palestre specifiche, prestando bene attenzione, anche per le calli capita sempre più spesso di sentire l’inconfondibile rimbalzo di una palla sopra i masegni veneziani, in particolare nei sestieri "resilienti" di Castello e Cannaregio. Dalle parole scritte ai fatti, giocati. Anzi, palleggiati. Mercoledì 18 settembre, all'interno della manifestazione "Viva Villa Groggia", Alvisiana Basket Venezia e Crabs Venezia hanno unito le forze e la passione, realizzando un estemporaneo playground in campo S. Alvise per dare al possibilità ai giovanissimi cestisti di giocare e sfidarsi, introducendo anche la realtà del baskin.

Poco lontano, intanto, c'è anche chi si è adattato con i propri mezzi. Dei bambini si sono attrezzati con un canestro agganciato. Tutti entusiasti. Tutti con il sogno di diventare dei giocatori professionisti. Uno ha la divisa dei Golden State Warriors (Steph Curry). Un altro dei Dallas Mavericks (Luka Doncic). Un altro ancora dei Los Angeles Lakers (Lebron James) e uno perfino dei "vecchi" Detroit Pistons al tempo dei Bad Boys, con le immagini di Isiah Thomas, Dennis Rodman e Rick Mahorn. Un altro con i protagonisti animati del film Space Jam. Corrono, ridono e vanno a canestro, con i rischi della disciplina, in una città unica come questa (vedi ultima foto, ndr). Il futuro del basket a Venezia, è qui, adesso.

Venezia, campo da basket  © Luca Ferrari
Giovanissimo giocatore di basket palleggia sui masegni veneziani  © Luca Ferrari
Venezia, campo da basket provvisorio  © Luca Ferrari
L'Italo-Americano, articolo sull'albero veneziano Stefano Cazzaro
Il gruppo pubblico "Venezia è basket" su Facebook
Venezia, campo da basket  © Luca Ferrari
Basket a Venezia © Luca Ferrari
Venezia, le luci del tramonto  © Luca Ferrari
Venezia (campo S. Maria Formosa) - Reyer City League  © Luca Ferrari
Basket a Venezia, in campo S. Alvise © Luca Ferrari
Il basket a Venezia è anche questo... © Luca Ferrari

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