venerdì 11 aprile 2014

Vinitaly, Because the Wine


Verona, Vinitaly - la statua di Giulietta © Antonietta Salvatore
Una festa. Un business. Verona ospita. Giulietta benedice. Alla 48° edizione del Vinitaly tutti i partecipanti avranno qualcosa di unico da tramandare.

di Luca Ferrari

Contadini e business men. Mani sporche di terra, dita da smartphone. Vecchie tribù futuristiche si scambiano testimoni, assaggi e accordi commerciali. Le correnti, la pioggia, le nubi. Ogni elemento ha il proprio posto in ogni singola goccia di vino. Verona è sempre più bella quando si prepara per la più grande manifestazione vitivinicola, il Vinitaly. Che la storia allora venga scritta.

Di nuovo in treno. Settima presenza inframmezzata nel tempo. Parto da qui, perché anche il viaggio vuole la sua parte e se la gente normale traccia i propri bilanci/confronti con le feste, al sottoscritto capita di farlo quando ritorna a cadenza annuale a certi appuntamenti. E il Vinitaly ha sempre un posto speciale nella mia memoria. Niente musica quest'anno ad allietarmi l'attesa. Solo letture e qualche passaggio multimediale.

Il Veneto è preda di un sole caldo, più che mai estivo. Mi è capitato di avvertire una primavera inoltrata in altre edizioni, ma girare fino alla fine della mia permanenza scaligera in maniche corte e nulla di più, ancora no. Per lo meno fino a questo 2014. Il treno Regionale Veloce è puntuale, il problema adesso è la navetta. Nonostante l'ora tarda di arrivo (mezzogiorno passato), la bolgia è sempre lì. Il primo autobus è già strapieno e lo lascio andare. Il secondo ritarda. Qualcuno fa cassa comune e prende il taxi. Poi arriva, e stipato in fondo al mezzo pubblico, alla buon'ora riesco a partire e fare il mio ingresso negli immensi spazi di VeronaFiere.

Sto ancora cercando di sistemare la borsa del Vinitaly e subito lancio la mia sfida. Captare un odore. Seguire una traccia. Tra mille e più stimoli, i primi a cedere sono gli occhi. Attratti da quella doppia Toscana liquido-vinacea disegnata, cogliendo alla grande quel sentire la terra come un qualcosa di totale. Un'appartenenza pronta a confrontarsi, crescere e conoscere.

Provo a fermarmi. Cammino controcorrente. Contromano. Una donna si avvicina. Parla con il titolare dell'azienda. Si scambiano parole. Poi le porge il calice. Scende il vino. Il rosso-violaceo esce dai ranghi. Occupa l'intero spazio a disposizione. Le narici si lasciano invadere. Il palato si lascia dominare. Una punta frizzante. Un rintocco più deciso del solito. Un alfabeto sempre differente.

Mosto. Pasta. Olive assortite. Dolcetti preparati sul momento. La fantasia tinteggia anche le confezioni. Solo in un padiglione si potrebbe restare molto più di una giornata. Per avere scattato una foto mi sento dire – la prima fetta di salame al signore che mi ha fotografato –. Il rumore dei tappi stappati è una sinfonia, con i sommelier direttori d'orchestra.

Un'oliva gigante mi saluta. Vinitaly aperto al mondo con sempre più spazio. E se il reparto Sol era una prerogativa in particolare del Sud Italia, quest'anno sono arrivate anche Argentina, Grecia, Marocco, Malta, Croazia, Algeria e Repubblica Ceca.

Sto ancora vagando, come se mancasse qualcosa. Lo sento. Non è un vino. Non è un liquore. Non è una qualità di Extravergine né qualche specialità da qualche ridente campagna italiana. Sono le parole interiori. E lei, è lì per raccontarmi una storia. Giulietta. Lei, ambasciatrice di Verona. Statuaria. Si confida. Prendo appunti. Cosa ci siamo detti? Ve lo rivelerò  alla 49° edizione. Arrivederci al 22-25 marzo 2015.

Verona, a passeggio per il Vinitaly © Luca Ferrari
Verona, Vinitaly - lo stand della regione Toscana © Luca Ferrari
Verona, Vinitaly - degustazione © Luca Ferrari
Verona, Vinitaly - degustazione © Luca Ferrari
Verona, Vinitaly - lo stand della Puglia © Luca Ferrari
Verona, Vinitaly - degustazione in corso © Luca Ferrari
Verona, Sol&Agrifood © Luca Ferrari
Verona, Sol&Agrifood - degustazione d'olio © Luca Ferrari
Verona, Sol&Agrifood - degustazione © Luca Ferrari
Verona, Sol&Agrifood - un simpatico stand © Luca Ferrari
Verona, Sol&Agrifood - degustazione di salame © Luca Ferrari
Verona, Sol&Agrifood - degustazione di olive © Luca Ferrari
Verona, Sol&Agrifood - degustazione di olive © Luca Ferrari
Verona, Sol&Agrifood - destinazione pasta © Luca Ferrari
Verona, Sol&Agrifood - i biscotti cantucci © Luca Ferrari
Verona, Sol&Agrifood - il panficato © Luca Ferrari
Verona, Vinitaly - passione Maremma © Luca Ferrari
Verona, Sol&Agrifood - dolce degustazione © Luca Ferrari
Verona, Vinitaly - lo stand della regione Calabria © Luca Ferrari

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