venerdì 7 febbraio 2014

Seahawks in trionfo, il 12° uomo invade Seattle

Seattle, giovani supporter festeggiano i Seahawks sotto lo Space Needle
A passeggio per Seattle per celebrare il trionfo dei Seahawks al Super Bowl. Mescolati al 12° uomo, così come vengono chiamati i loro rumorosissimi fan.

di Luca Ferrari

Alla fine ce l’ha fatta. La fanchigia nordamericana dei Seattle Seahawks ha conquistato per la prima volta nella propria storia il più importante trofeo del football americano, il Super Bowl. Un cammino devastante sublimato dalla schiacciante vittoria nel match decisivo in New Jersey contro i Denver Broncos, polverizzati 43-8.

Ma questo non è un giornale sportivo e il nuovo viaggio è lì, on the road insieme ai tifosi. Il celeberrimo 12° uomo come vengono appunto chiamati appunto i fan dei Seahawks. The 12th man, immortalato perfino su di una t-shirt celebrativa dei Pearl Jam, la rock band formatasi proprio in quel di Seattle nel 1991. E lassù, quel Nordovest tanto ignorato a vantaggio della più assolata California, ha dominato le pagine sportive di tutta l'America e non solo, sebbene con qualche inquadratura di troppo, e di troppo poco. 

Dopo la vittoria dei Seahawks, invece di mostrare la festa a Seattle, la stragrande maggioranza dei servizi sportivi italiani si sono concentrati su New York City. D’accordo, la finale si è disputata al MetLife Stadium di East Rutherford, casa delle colleghe di football dei New York Giants e New York Jets, ma "è probabile" che i festeggiamenti siano stati di proporzioni più epici a Seattle, non vi pare? O se così non fosse, comunque non è New York la loro casa.

Lasciamo allora la costa orientale e torniamo all’estremo Nordovest americano (Alaska esclusa). Come fece anche l’Italia calcistica dopo la conquista dei Mondiali 2006 con passarella in autobus per Roma, così i Seahawks hanno celebrato il successo attraversando la città di Seattle con tappa finale sotto il proprio stadi seguiti come sempre dalle cheerleader ufficiali, le Sea Gals.

A dispetto del freddo pungente ma con un cielo azzurro limpidissimo e il sole splendente (alla faccia di chi dice che qui piove sempre), una folla immensa si è stretta per salutare i propri campioni. La squadra poi ha fatto il suo trionfale ingresso nello stadio e per chi non è potuto entrare, fuori c’era un maxi schermo con cui seguire l'evento.

Dentro e fuori il 12° uomo ha gioito così tanto che perfino lo Space Needle pare abbia tremato. Così almeno si vocifera in quel di Seattle...

Il 12° uomo invade Seattle © Jeff Marsh
Il 12° uomo invade Seattle © Rod Mar
Seattle, i Seahawks celebrano la vittoria al XLVIII Super Bowl © Rod Mar
Seattle, i giovani del 12° uomo festeggiano la vittoria dei Seahawks al Super Bowl © Silvia Da Re
Seattle, il 12° uomo festeggia la vittoria dei Seahawks al Super Bowl © Silvia Da Re
Seattle, il 12° uomo festeggia la vittoria dei Seahawks al Super Bowl © Silvia Da Re
Seattle, lo stadio di football dei Seahawks, il Century Link Field © Silvia Da Re
Seattle, il 12° uomo festeggia la vittoria dei Seahawks al Super Bowl © Silvia Da Re
La t-shirt celebrativa dei Pearl Jam per la vittoria dei Seahawks al Super Bowl
Seattle, le cheerleader ufficiali Sea Gals festeggiano ©  Maurice Labrecque
Seattle, il 12° uomo include anche i più piccini © Silvia Da Re
Seattle, il 12° uomo festeggia davanti al Century Link Field © Silvia Da Re

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