venerdì 12 febbraio 2016

Cabo da Roca, a ovest d’Europa

Portogallo, Cabo de Roca © Federico Roiter
Viaggio sulla costa di Colares, sul lato occidentale più estremo del Vecchio Continente in Portogallo. A Cabo da Roca, tra pace, vegetazione e orizzonte.

di Luca Ferrari

Dietro, l’Europa. Davanti, l’Oceano Atlantico. Quello stesso le cui onde vanno a bagnare le cose statunitensi. Sensazione di silenzio e potenza. Flusso emozionale frastagliato e senza limiti. Una rincorsa. Una capriola. Un fiore appena colto. Un’ispirazione sopraggiunta dalle mille mongolfiere "nuvole-forme". Sono qui, in Portogallo. Sopra le scogliere di Cabo da Roca.

Nella frazione di Colares (comune di Sinora, distretto di Lisbona), a 140 metri sul livello del mare sorge Cabo da Roca. Aqui... Onde a terra se acaba e o mar começa, scrisse il più grande poeta portoghese Luís Vaz de Camões (15244-1580), trad. "Qui... dove la terra finisce e il mare comincia".

La frase è stata anche incisa sulla lapide del monumento in pietra che ricorda a tutti che questo è il punto più occidentale di tutta Europa. Sempre sulla tavola votiva, sono incise anche le coordinate. 38° 47' latitude Nordte. 9° 30' longitude Oeste.

Nei pressi delle bellissime scogliere coperte da una verde vegetazione si scorge anche il faro, risalente al XVIII secolo e abitato fino al 1970 soltanto dai suoi guardiani.  La zona è parte del Parco Naturale di Sintra/Cascais, Patrimonio mondiale dell’Umanità. Un tempo abitato da re, aristocratici, poeti o eremiti, l’area continua a trasmettere sensazioni di pace. Quasi in un limbo prima d’iniziare un altro viaggio.

E così deve essere stato per la forma più avanzata di queste Colonne d’Ercole. Cabo da Roca è molto spesso visitata da una nebbiolina, la cui presenza contribuisce a rendere caratteristica anche la flora e la fauna (come il falco pellegrino) presenti. Tra le specie arboree si può incontrare l’armeria (il cui nome del sembra derivi dalla parola celtica armer: ar=presso e mer=mare), la pseudoarmeria (più alta della prima) e la silene, dai caratteristici fiori chiamati “bubbolini”, appartenente alla famiglia delle Caryophyllaceae.

Fate silenzio, è il respiro del mare. I sensi irrompono nell’infinito orizzonte di Cabo da Roca.

Portogallo, Cabo de Roca © Federico Roiter
Portogallo, Cabo de Roca © Federico Roiter
Portogallo, Cabo de Roca © Federico Roiter
Portogallo, Cabo de Roca © Federico Roiter
Portogallo, Cabo de Roca © Federico Roiter
Portogallo, Cabo de Roca © Federico Roiter
Portogallo, Cabo de Roca © Federico Roiter
Portogallo, Cabo de Roca © Federico Roiter
Portogallo, l'immensità dell'Oceano Atlantico © Federico Roiter

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