lunedì 8 ottobre 2012

I miei reportage con Andrea Lessona

Svezia, in battello da Uppsala a Skokloster
Su e giù per l'Europa per il giornale online il reporter. A fianco e sotto l'esperta guida del giornalista professionista Andrea Lessona.

di Luca Ferrari

I primi appunti. La sigaretta nervosa fumata fuori dalle Departures dell'aeroporto in anticipo sull’orario di apertura del checkin. L’adrenalina in fase di decollo. Poi lui, il cammino. Poi lei, la natura e le città. Pensando già a quale potrebbe essere la prossima destinazione. Fotografando ogni stanza dove ho lasciato i miei sogni incustoditi . 

E ancora un passo. E ancora una volta le strade si dividono. Con la bussola che non sa più dove guardare. Non mi pongo domande oggi. Sono fermo. Perché ho viaggiato. Eccome se l’ho fatto. Ma non ero solo. Non lo sono mai stato.

Mobbing e tanta indifferenza nelle mie prime esperienze giornalistiche. Poi il giornale online il reporter, fondato e diretto da Andrea Lessona, fece la differenza. Il modo di fare giornalismo di Andrea Lessona fece la differenza. Poco più che quarantenne, ma appartenente a un mondo narrativo lontano. Esponente della poetica degli inviati di una volta (Ryszard Kapuściński, Tiziano Terzani). Don Chisciotte di flash e moleskine.

Un’intervista a una cooperante internazionale il mio primo articolo su il reporter. La città di Bergen e i fiordi norvegesi il mio primo reportage sul campo. Quasi non spiccicai parola. Mi limitavo a osservare, prendere appunti e fotografare. Fatto scalo a Copenaghen, il mio bagaglio da stiva non arrivò alla medesima destinazione. Non subito. Avevo il computer con me, certo, ma non i cavi di alimentazione né l’ingombrante macchina fotografica Nikon D90 per fare il mio lavoro.

Una lezione prima ancora di cominciare. Avere sempre i ferri del mestiere con sé. I vestiti alla peggio si ricomprano, certe cose può essere più difficile. Arrivare in un festivo significa trovare negozi chiusi. E se l’indomani si partisse subito e avessi bisogno di qualcosa? Ecco, "un reportage può finire prima ancora di cominciare" mi spiegò Andrea.

Et voilà, servita la prima lezione. Et voilà!

Per il reporter sono sbarcato nel nord Europa, partendo dalla Norvegia e girando in lungo e in largo in Svezia, Stoccolma inclusa. Sono entrato nel quartiere degli artisti di Vilnius e poco dopo stavo vagavo ammutolito tra gli orrori del museo del KGB sempre nella capitale lituana. Ho scoperto la bellezza sempreverde del Galles e la romantica campagna croata.

Mi sono ritrovato in mezzo all’Oceano Atlantico salpando da Le Conquet  fino a toccare la piccola isola di Ile de Sein, e ho chiuso il 2011 nella natura quasi invernale della Val Passiria altoatesina. Nel mezzo di questi viaggi, una miriade di altre esperienze vissute nel nome del reportage e un libro di testi/poesie realizzato: Latitudini V – parole in viaggio (2011, Granviale Editori).

Oggi ai miei viaggi manca qualcosa. Oggi ai miei viaggi manca Andrea Lessona e il reporter.

Galles, a bordo del Welsh Highland Railway © Luca Ferrari
Lituania, lago di Trakai © Luca Ferrari
Navigando sui fiordi norvegesi con il reporter © Luca Ferrari

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